Era l’ultimo degli esponenti di vertice del clan dei Casalesi ancora nella lista dei latitanti da catturare in mano alla Squadra mobile di Caserta: Massimo Di Caterino, luogotenente dell’ex primula rossa Michele Zagaria e reggente del clan, è stato arrestato ieri a Francolise, nel Casertano.

E’ stata un’operazione da manuale.

Se ad essere abbattuta non è la casa di un boss, ma di un operaio, a Casal di Principe c’è l’autodifesa.

Era visibilmente commosso ieri nella sede de “Il Mattino”, durante la cerimonia del Premio Siani Armando D’Alterio, il magistrato che ha riaperto il caso Siani, dieci anni dopo la morte del giovane cronista del quotidiano napoletano , dopo indagini andate a vuoto e depistaggi, assicurando alla giustizia assassini e mandanti.

Alessandro, appena due mesi, dorme tranquillo tra le braccia di Fortuna che gli sorride.

Tutto comincia nel marzo 2002 quando la Comunità di Capodarco chiede la villa confiscata a Dario De Simone per far nascere la casa famiglia.

Una delle più belle e significative esperienze di uso sociale dei beni confiscati alle mafie realizzata in Italia, la Comunità dei Felicioni, alloggiata nel bene confiscato al camorrista Dario De Simone a Trentola Ducenta (CE), rischia di chiudere per il capriccio del neoeletto sindaco Michele Griffo.