Scuola e beni confiscati
Le due priorità di Napoli per sconfiggere la camorra
Scuola e beni confiscati.
Scuola e beni confiscati.
Sono arrivati da ogni parte d’Italia per marciare insieme a Napoli nella XIV Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo di tutte le vittime delle mafie.
Benvenuti nelle terre di don Peppe Diana.
La piazza antistante il cimitero è affollata.
“Fortapasc” perché il sindaco di Torre Annunziata andava proclamando,in quelle settimane che precedettero l’assassinio di Giancarlo Siani il 23 settembre 1985, che la sua zona non era in mano ai clan camorristi, non era, no, come Forte Apache.
Una cooperativa sociale su terreni confiscati alla camorra e in onore di chi, dalla camorra, e’ stato ammazzato.
Sottoscritto il protocollo di intesa per far nascere un’azienda sui terreni confiscati ai boss casalesi.