La Direzione investigativa antimafia partecipera’ domani alla firma del protocollo tra Prefettura, Autorita’ Giudiziaria e Unione Indistriali di Napoli per la gestione dei beni sequestrati e confiscati alla camorra.
La Squadra Mobile di Caserta ha arrestato Mario Cosentino, di 39 anni e Massimo Iavarone, di 35 anni, entrambi di Villa Literno (Caserta), ritenuti affiliati al gruppo Tavoletta, fazione del clan dei Casalesi operante nella zona di Villa Literno ed in lotta per anni con quella capeggiata da Francesco Bidognetti, detto ‘Cicciotto e mezzanotte’.
Gennaro D’Agostino camorrista, attivo nell’area di Qualiano di Napoli e ritenuto il reggente del clan di Paride De Rosa, è stato arrestato a Pantalla di Todi dai Carabinieri della compagnia di Giugliano (Napoli).
La Squadra Mobile di Caserta ha arrestato due uomini di 39 e 35 anni, di Villa Literno (Caserta), ritenuti affiliati alla camorra.
Spesso l’azione civile contro le mafie viene definita “Resistenza”.
La locazione fraudolenta della villa sita in Villa di Briano,confiscata dal 2005 al boss latitante del clan dei casalesi Antonio Iovine, locazione operata sostanzialmente dalla madre del ras,Filomena Buonanno, sfruttando l’”inerzia” dell’amministratore giudiziario dell’immobile, ripropone l’allarmante problema del mancato riuso a fini sociali dei beni confiscati.
La Squadra mobile della questura di Caserta ha notificato in carcere a Giuseppe Setola, Giovanni Letizia, Alessandro Cirillo e Davide Granato una ordinanza di custodia cautelare che contesta loro anche l’aggravante della finalita’ terroristica per la tentata strage di immigrati nell’agosto del 2008 e quella compiuta il 18 settembre, con 6 ghanesi uccisi davanti alla […]
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