Camorra: beni per 2 mln euro sequestrati Dia Napoli
Beni mobili ed immobili per oltre due milioni di euro sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia di Napoli a due appartenenti a clan camorristici del casertano.
Beni mobili ed immobili per oltre due milioni di euro sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia di Napoli a due appartenenti a clan camorristici del casertano.
Tanto tuonò che piovve.
La Polizia di Stato di Modena, coordinata dal Servizio Centrale Operativo (Sco), ha dato il via ad una vasta operazione anticrimine per l’esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere; i destinatari dei provvedimenti sono persone vicine al Clan dei Casalesi che operano in provincia di Modena.
Un clan camorristico leader tra Scafati e Boscoreale, che grazie all’acume criminale della famiglia Alfano, costola della potente cosca degli Aquino-Annunziata, era riuscito a imporsi sul territorio.
Erano incensurati insospettabili a occuparsi dei viaggi.
Non era stato ancora inserito nell’elenco dei 100 latitanti più pericolosi, ma solo per una questione di tempo, Domenico Antonio Pagano, 44 anni, il boss degli “scissionisti” di Scampia arrestato questa notte dalla squadra mobile.
Diciotto ordinanze di custodia cautelare in carcere per traffico e spaccio di droga, una delle quali per Salvatore Puccinelli, alias ”Totore straccetta”, 55enne capo dell’omonimo clan camorristico del Rione Traiano di Napoli: sono i numeri dell’operazione condotta dai Carabinieri del Comando provinciale di Pescara, Nucleo investigativo, con i colleghi di Napoli.