“Liberi di…giocare”, nel nome di Dodò
Emozione e competizione, due sentimenti che hanno dominato il pomeriggio del 25 giugno, non una data qualunque, ma la data maledetta, quella che ha strappato la vita al piccolo Dodò mentre correva felice inseguendo un pallone e tanti sogni, e che da tre anni è diventato un appuntamento fisso.