Reggio Calabria, sit-in di Libera
«Questo Stato e questa regione ci devono dire cosa hanno intenzione di fare nei confronti della lotta alla mafia.
«Questo Stato e questa regione ci devono dire cosa hanno intenzione di fare nei confronti della lotta alla mafia.
Il consigliere della Direzione nazionale antimafia Vincenzo Macrì, calabrese, in magistratura da oltre 30 anni – molti dei quali trascorsi alla procura di Reggio Calabria dove ha condotto importanti processi contro la ‘Ndrangheta – analizza a caldo le possibili motivazioni e i relativi risvolti della bomba scoppiata all’alba del 3 gennaio davanti alla porta della […]
La ‘ndrangheta alza il tiro e punta direttamente ad intimidire i magistrati.
«Se la cultura della lotta alla mafia si alimenta di simboli – uomini, luoghi, atti di eroismo – bisogna dare atto al Governo di una straordinaria capacità di concentrare l’attenzione su questi simboli: purtroppo in negativo».
E’ firmato dalla ‘Ndrangheta il primo fatto di cronaca a Reggio Calabria nell’anno appena iniziato.
Caro Sindaco, cari Vice Sindaco Vitale e Assessore Iovene, a nome dell’Ufficio di Presidenza di Avviso Pubblico, desidero innanzitutto esprimervi la più viva solidarietà per l’atto minaccioso di cui siete stati fatti oggetto nei giorni scorsi.
La Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro ha confiscato beni mobili e immobili, due ditte individuali, svariati rapporti bancari e postali per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro ai pregiudicati Natale Perri (44 anni) e Rocco Azzaro (55) di Corigliano Calabro (Cosenza).