L’offensiva dell ‘ndrangheta contro i giornalisti calabresi
Pallottole in busta, auto bruciate, foto dei familiari con dedica: “Stai attento, fatti gli affari tuoi”.
Pallottole in busta, auto bruciate, foto dei familiari con dedica: “Stai attento, fatti gli affari tuoi”.
Vi sentite tutelati dai direttori e dagli editori quando vi arrivano le minacce? Beh, la situazione non è semplice.
La voce rotta dall’emozione incancellabile di un padre colpito dal dolore più grande ma determinato nella sua battaglia quotidiana per riaffermare il diritto alla vita, al gioco, alla spensieratezza, è un monito per tutti.
Un nuovo importante tassello si è aggiunto all’impegno di Libera in Calabria: domenica 20 giugno, nei locali della Lega Navale di Crotone, si è formalmente costituito il coordinamento provinciale di ‘Libera Crotone’, che si va ad aggiungere a quelli di Reggio Calabria, Lamezia Terme, Piana di Gioia Tauro, Locride e Vibo Valentia.
Isola Capo Rizzuto il 21 giugno l’estate facendo il suo ingresso è stata accompagnata da un vento nuovo.
Il problema è risolto, questa volta la legalità ha vinto sulla paura e seè andata così è solo perché lo Stato è riuscito a far sentire più fortechi la paura l’ha provata: la raccolta dell’orzo seminato nei terreniconfiscati al clan Arena, siti in località Cepa, nel Comune di Isola di Capo Rizzuto, si farà.
Censura o scelta di opportunità? Non è stato comunicato e neanche motivato a Raffaele Mortelliti, direttore editoriale di Strill.