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Un anno dopo Rosarno
Sono stati dipinti come criminali, e come tali sono stati trattati.
Sono stati dipinti come criminali, e come tali sono stati trattati.
Ad un anno dalla rivolta carica di esasperazione e disperazione, migranti marciano a Rosarno e Reggio Calabria e presidiano la Prefettura della Provincia reggina per rivendicare i loro diritti.
E’ trascorso un anno dai fatti di Rosarno e le condizioni dei lavoratori agricoli migranti non sono cambiate.
«Aiutatemi , mi sento male, devo avere un infarto, presto ricoveratemi»; così Santi Zappalà aveva richiamato in tutta fretta le guardie carcerarie alla vigilia del Natale 2010, tre giorni dopo il suo arresto nell’ambito della retata “Reale 3” che il 21 dicembre ha visto scattare le manette ai polsi di 12 persone, tra le quali […]
Quel progetto che in prima battuta sembrava utopico si avvicina sempre più alla sua realizzazione concreta.
E’ passato un anno dallo scorso 3 gennaio quando una bomba venne fatta esplodere davanti alla Procura generale di Reggio Calabria.
Cosa è cambiato in Calabria ad un anno dalla bomba che squarciò l’ingresso della Procura di Reggio Calabria ed insieme ad esso la coscienza dell’Italia tutta?.