Ndrangheta, arrestato a Rosarno
il boss Francesco Pesce
Il boss Francesco Pesce, latitante da più di un anno, è stato arrestato martedì sera a Rosarno, nel Reggino.
Il boss Francesco Pesce, latitante da più di un anno, è stato arrestato martedì sera a Rosarno, nel Reggino.
L’estate dei veleni a Reggio Calabria si arricchisce di un nuovo capitolo.
“Sanno troppo, scrivono tutto e pagano per questo.
Riunire tutte le norme antimafia in un unico documento.
Esprimiamo la nostra solidarietà alla fotografa del quotidiano L’Arena oggetto di una ignobile, vigliacca e violenta aggressione a Zimella mentre svolgeva il suo lavoro di fronte all’abitazione di Domenico Multari, persona che gli investigatori ritengono essere legata alla ‘ndrangheta calabrese, gruppo dei Dragone.
I carabinieri stanno eseguendo in Calabria, Lazio, Umbria, Liguria ed Emilia Romagna un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Catanzaro, su richiesta della locale procura distrettuale antimafia, nei confronti di 10 indagati per riciclaggio e reimpiego dei narcoproventi.
Una serie di atti cessioni di attività commerciali finalizzati solo ad evadere il controllo della magistratura – considerato lo stretto contatto con la famiglia Condello – e dietro i quali in realtà il cedente rimaneva titolare a tutti gli effetti delle stesse attività, come emerso dalla intercettazioni.