De Masi, Libera: «Azzurri incoraggiano la Calabria che cambia»
Prima nessuno voleva giocare su quel campo, ora c’è il tutto
Prima nessuno voleva giocare su quel campo, ora c’è il tutto
E’ stato sequestrato nel 1994, confiscato nel 2000 e assegnato nel 2002 al comune di Rizziconi.
E’ stato arrestato nella tarda serata di ieri il latitante Sebastiano Pelle, 57 anni di San Luca.
È partita dalla denuncia presentata un anno fa da uno degli imprenditori vittime dell’organizzazione criminale l’indagine che ha portato all’arresto dei componenti di una banda di usurai che agiva nella province di Vibo Valentia, Catanzaro e Reggio Calabria.
Finisce dopo 16 anni di latitanza, la fuga di Sebastiano Pelle dalla sentenza di condanna a 14 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di armi del 1995.
Cavalleria come il nome del vicolo stretto, contrada di Gioiosa Jonica, in provincia di Reggio Calabria, dove veniva smerciata droga a prezzi competitivi per rifornire la Jonica, la piana di Gioia Tauro ed anche qualche quartiere della capitale.
E’ la penna del giornalista Peter Lowe a raccontare San Luca vista con gli occhi delle sue donne.