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Le mani delle ‘ndrine su un carico di droga già sequestrato
Una tonnellata di cocaina, destinata dai narcos colombiani di Norte del Valle e già sequestrata nel luglio scorso, è tornata nel mirino della ‘nrangheta.
Una tonnellata di cocaina, destinata dai narcos colombiani di Norte del Valle e già sequestrata nel luglio scorso, è tornata nel mirino della ‘nrangheta.
L’impegno della Serbia per il contrasto alle organizzazione criminali attraverso l’aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati.
“E’ una cosa nuova che porta pochi elementi innovativi, ma poi ha un’ampia parte compilativa di norme già esistenti sulle misure di prevenzione, l’agenzia dei beni sequestrati e confiscati, la Dna e la Dia.
Erano contenuti in nove borsoni i 494 panetti di cocaina purissima (560 kg) destinati a fruttare circa 135 milioni di euro, proveniente da Panama attraverso l’Ecuador, maneggiati e trasportati all’interno dello scalo di Gioia Tauro da Vincenzo Trimarchi, dipendente MCT, arrestato.
Operazione Parola d’Onore denominata anche Konta Korion, antico nome di Condofuri, comune jonico reggino sciolto per infiltrazioni nell’ottobre del 2010, quando era sotto la guida di Antonino Caccamo.
Processo Meta.
”Giuseppina Buonarrivo, 86 anni, madre di Rocco Pesce, stando alle agenzie, si voleva incatenare davanti al Municipio di Rosarno per protestare l’innocenza del figlio dall’accusa di avere minacciato il sindaco Elisabetta Tripodi, ma sarebbe stata convinta dai parenti a desistere.