NEWS

Bruno Caccia, una storia ancora da scrivere

Presso il Palazzo di Giustizia di Milano si sta celebrando un processo dalla portata storica. Lo è perché si sta cercando di ricostruire la verità attorno ad un efferato delitto, quello di Bruno Caccia, Procuratore Capo della Repubblica di Torino, assassinato il 26 giugno del 1983. A morire sotto i colpi esplosi da due soggetti a bordo di una fiat 128 verde è un uomo di Stato, un magistrato rigoroso che aveva speso la vita per contrastare l’illegalità. Per Bruno Caccia, l’unico magistrato assassinato al nord dalle mafie, non esiste ancora la piena verità. L’unico ad essere stato condannato in via definita per il delitto, per essere il mandante, è Domenico Belfiore, all’epoca dei fatti giovane boss della ‘ndrangheta operante a Torino.
Oggi, dopo oltre 33 anni, Rocco Schirripa si trova di fronte alla seconda Corte d’Assise di Milano perché è considerato uno degli esecutori materiali del delitto.
Un processo bis, quindi, per cercare di aggiungere pezzi di verità su un fatto di sangue, un cosiddetto delitto eccellente, di cui ancora poco si sa e, soprattutto, se n’è parlato e se ne parla poco.
Come Libera da anni siamo accanto alla famiglia ed abbiamo cercato di prendere parte al processo come parte civile, richiesta che non è stata accolta dalla Corte milanese.
Ma non smetteremo di camminare accanto alla famiglia: continueremo a presenziare alle udienze e a raccontarle.
Lo faremo perché la morte di Bruno Caccia non può essere considerata solo un lutto familiare, ma è una perdita grave e irreparabile per la nostra Democrazia, dell’Italia tutta.
Ecco perché questo nuovo processo ha una portata storica e noi ci saremo.

 

LA CRONACA DEL PROCESSO NEI CONFRONTI DI ROCCO SCHIRRIPA

Processo Caccia Bis: l’arringa dell’Avvocato Repici

Processo Caccia Bis: chiesto l’ergastolo per Schirripa

Processo Caccia: qualcuno teneva d’occhio “quello col cagnolino”

Processo Caccia: la parola ai primi testimoni di parte civile

Processo Caccia: ricorsi respinti, si va avanti

Processo Caccia: in attesa per l’istanza di ricusazione

Omicidio Caccia: niente processo e nuove indagini

Processo Caccia verso l’annullamento. Il commento dei familiari

Processo Caccia: rischio annullamento per errore procedurale

Processo Caccia: in aula Placido Barresi

Processo Caccia: in aula Domenico Belfiore, mandante dell’omicidio – IL VIDEO

Processo Caccia: in aula il mandante Domenico Belfiore

Processo Caccia: le fasi dell’inchiesta su Rocco Schirripa

Processo Caccia: perché Mimmo Belfiore è il mandante dell’omicidio

Processo Caccia: Libera presente!

Delitto Caccia: le parti civili

Delitto Caccia: il racconto della prima udienza

Omicidio Bruno Caccia: partenza con rinvio per il processo

 

VIDEO – PROCESSO CACCIA BIS: PER IL PM SCHIRRIPA E’ COLPEVOLE OLTRE OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO

 

VIDEO – GIAN CARLO CASELLI RICORDA BRUNO CACCIA

VIDEO – CASO BRUNO CACCIA, LA FIGLIA PAOLA: “RAGGIUNGEREMO LA VERITÀ”

BRUNO CACCIA, UNA STORIA ANCORA DA SCRIVERE
Il documentario prodotto da Libera Piemonte (di Elena Ciccarello, Christian Nasi e Davide Pecorelli) realizzato in occasione del trentennale dalla morte del magistrato.
Per acquistarlo telefona a Tel 011 3841081 o scrivi a info@liberapiemonte.it

 

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link