Libera Basilicata sulle infiltrazioni mafiose nella regione
“La criminalità organizzata lucana denominata Basilischi ha mostrato il volto di una mafia violenta, radicata nel territorio, capace di fare proseliti e costruire consenso.
“La criminalità organizzata lucana denominata Basilischi ha mostrato il volto di una mafia violenta, radicata nel territorio, capace di fare proseliti e costruire consenso.
A Palazzo San Gervasio c’è ancora chi non ha il coraggio di fare il nome di Antonio Sciarra pubblicamente; c’è chi pensa che tutto sommato si sia esagerati sul suo conto; e c’è chi fa finta di non sapere che almeno tre immobili erano i suoi prima ancora che venissero confiscati perché risultati frutto della sua attività […]
Ai giornalisti Sandro Ruotolo e Roberto Morrione e al sindaco di Scanzano Jonico Salvatore Jacobellis, sarà assegnato quest’anno il riconoscimento alla memoria di Mimmo Beneventano, il medico e amministratore locale di origini lucane assassinato in un agguato camorristico a Ottaviano, in provincia di Napoli, il 7 novembre del 1980.
Così don Marcello Cozzi, referente per la Basilicata dell’associazione nazionale antimafia “Libera”, definisce chi ha cercato di intimidire gli imprenditori del Metapontino.
Labbra serrate da una cerniera, in taglio basso.
A Novembre ci siamo fermati per la prima volta tutti insieme.
Avevi solo 19 anni, Sefora; pochi, ma alla droga e ai suoi mercanti questo non interessa.