Per una domanda di giustizia
La parola alla giustizia e alla memoria.
La parola alla giustizia e alla memoria.
«Come è potuto accadere che uno che Stato susciti disprezzo?», abbandonando la democrazia, giocando con le leggi, sovvertendole insieme alle istituzioni.
“L’allargamento dell’influenza mafiosa sull’ economia legale è innegabile dichiara Tano Grasso del Fai, relatore dell’area “Per un’economia di solidarietà”.
“Antonio Cangiano è stato un uomo delle istituzioni che come sindaco si è battuto per la legalità, per fare le cose per bene in questo Paese”.
“La via principale per sconfiggere le mafie è quella della promozione e tutela dei diritti umani.
Non basta la buona motivazione di partenza: se un prodotto culturale,come fiction, libri,film hanno la conseguenza di generare nelle masse non un’azione educativa o promotrice di consapevolezza di una realtà come la criminalità organizzata ma di fomentare la mitizzazione del “cattivo”, quello su cui dobbiamo lavorare sono i “segni dell’impatto” che questi prodotti hanno sull’audience.
Il seminario, gestito da Stefania Pellegrini dell’Università di Bologna, ha preso le mosse da un quesito molto importante: come può l’Università contribuire alla diffusione di cultura della cittadinanza? Relatori del seminario sono stati: Nando Dalla Chiesa presidente onorario di Libera; Alessandra Dino dell’Università di Palermo; Anna Maria Campanale dell’Università di Foggia; Ombretta Ingrascì, ricercatrice presso […]