L’Aquila, rinviati a giudizio cittadini per “occupazione abusiva di edificio pubblico”
Spenti da mesi i riflettori sul post – terremoto a L’Aquila, rimane ferma anche la ricostruzione.
Spenti da mesi i riflettori sul post – terremoto a L’Aquila, rimane ferma anche la ricostruzione.
Era ormeggiato nel porto turistico di Pescara un lussuoso yacht sfuggito al sequestro che il 15 luglio scorso interessò cinque pregiudicati di Cerignola appartenenti ad un clan del Foggiano, ai quali, i sensi della normativa antimafia, furono interdetti beni per un valore di oltre 2,3 milioni.
Confiscata la struttura turistico ricettiva la Contea di Tagliacozzo, del valore di alcuni milioni di euro, di proprietà della “Alba d’oro srl”.
DONNE TERRE-MUTATE Saranno moltissime le donne che affolleranno le strade del centro storico de L’Aquila sabato 7 e domenica 8 maggio, per la manifestazione nazionale “Ben Vengano le donne a maggio”.
La tensione civile che ha accompagnato la fiaccolata in ricordo del terremoto di due anni fa a L’Aquila si è allentata parzialmente solo quando il cemento “incerottato” lungo il percorso ha lasciato il posto al verde del viale che costeggia il Castello del capoluogo abruzzese.
L’articolo 4 della Costituzione parla del dovere di tutti i cittadini di svolgere azioni per il bene comune e la ricerca della verità.
Diciotto ordinanze di custodia cautelare in carcere per traffico e spaccio di droga, una delle quali per Salvatore Puccinelli, alias ”Totore straccetta”, 55enne capo dell’omonimo clan camorristico del Rione Traiano di Napoli: sono i numeri dell’operazione condotta dai Carabinieri del Comando provinciale di Pescara, Nucleo investigativo, con i colleghi di Napoli.