Clan messinesi, ergastolo per boss emergente
La Corte d’Assise di Messina ha
condannato all’ergastolo e a 30 anni di reclusione il boss
degli “emergenti” Gaetano Barbera, accusato di aver ucciso
nell’ultima guerra di mafia della primavera 2005 Francesco La
Boccetta e Roberto Idotta. I giudici hanno inflitto il carcere
a vita per il primo delitto e 30 anni per l’altro. Accolta in
pieno quindi la richiesta del Pm Vincenzo Barbaro nel processo
stralcio dell’operazione antimafia “Mattanza”. Francesco La
Boccetta, fratello dell’ex collaboratore di giustizia Emanuele,
venne assassinato il 13 marzo 2005 lungo lo svincolo di San
Filippo della tangenziale; Roberto Idotta venne ucciso il 29
aprile dello stesso anno nel vicino rione di Santa Lucia sopra
Contesse.
Trackback dal tuo sito.