Casalesi, sequestro di beni per 700 milioni
Duecento uomini della DIA e dei Carabinieri di Caserta hanno eseguito un decreto di sequestro beni per un valore complessivo di 700 milioni di euro emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli a carico di esponenti del clan dei Casalesi.
BERLUSCONI: UN SUCCESSO FRUTTO DELL’AZIONE DI GOVERNO
ROMA – “Voglio sottolineare con enfasi la notizia del maxi sequestro di beni a un clan della camorra, il più rilevante sequestro mai effettuato”. Lo afferma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una una nota. “Voglio anche sottolineare – prosegue il premier – che questo risultato è stato possibile grazie alle leggi messe a punto e applicate con grande determinazione ed efficacia dal nostro Governo”. “Mi sono congratulato stamani al telefono – conclude – con il Ministro dell’Interno Roberto Maroni e con il Ministro della Giustizia Angelino Alfano e li ho pregati di ringraziare a mio nome e a nome del Governo le forze dell’ordine e i magistrati impegnati nella lotta al crimine organizzato”.
MARONI: E’ LA PIU’ GRANDE OPERAZIONE NELLA STORIA DELLA REPUBBLICA
Quella di oggi contro i Casalesi “è la più grande operazione antimafia mai fatta nella storia della Repubblica italiana”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Roberto Maroni, a margine dei una conferenza stampa. “In un colpo solo – ha spiegato Maroni – sono stati sequestrati 700 milioni alla camorra, ma i carabinieri parlano di una cifra superiore ai 2 miliardi di euro. Oggi è quindi una giornata di festa per tutte le persone oneste”. Questa operazione, ha proseguito il ministro, “é stata resa possibile dalle nuove norme introdotte dal pacchetto sicurezza che consentono di colpire i beni dei mafiosi anche se sono trasmessi agli eredi”. Maroni ha quindi ringraziato “le forze dell’ordine perché oggi è una giornata da incorniciare”.
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