Messico, ancora un giornalista ucciso. È il tredicesimo da inizio 2022
Ernesto Méndez, direttore di Tu Voz, aveva già denunciato minacce. Secondo le prime informazioni, si trovava in un bar di proprietà della sua famiglia, a San Luis de la Paz, nello Stato di Guanajuato, quando un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione, lasciando sul terreno anche altri tre morti.
Il giornalista messicano Ernesto Méndez, direttore del giornale locale Tu Voz, è morto nella notte tra il 2 e il 3 agosto 2022 nella località di San Luis de la Paz, nello Stato di Guanajuato, a nord ovest di Città del Messico, dopo essere stato attaccato da un gruppo armato. Secondo le prime informazioni, Méndez si trovava in un bar di proprietà della sua famiglia, quando un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione, lasciando sul terreno quattro morti, tra i quali il giornalista.
Secondo l’associazione Articolo 19, specializzata nella libertà di stampa e nel diritto all’informazione, Méndez aveva già denunciato minacce in precedenza, ragion per cui l’associazione ha rivolto un appello alla Procura perché indaghi sul caso. L’organizzazione ha chiesto alla Procura speciale per i delitti commessi contro la libertà di espressione di valutare il lavoro del giornalista come movente del delitto.
Dall’inizio dell’anno corrente, il giornalismo messicano ha subito un’ondata di violenza con l’omicidio di diversi professionisti: l’uccisione di Méndez è la tredicesima quest’anno. Il Comitato per la Protezione dei Giornalisti (Cpj), ha informato che negli ultimi trent’anni in Messico sono stati assassinati 140 giornalisti, cosa che fa del Paese uno dei più pericolosi al mondo per l’esercizio della professione. (Adnkronos)
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