Diritti vivi, il quarto episodio di Diritti alla verità
Più dell’80% delle vittime innocenti delle mafie non ha avuto verità né giustizia. Una verità giudiziaria, una giustizia che dovrebbe essere dovuta in uno stato civile, democratico.
Molte indagini sono state archiviate per mancanza di elementi, in diversi casi le famiglie delle persone vittime non ne hanno avuto notizia se non dopo anni. Nonostante questo, rispetto a mafie che vogliono il silenzio, c’è chi non si è lasciato piegare e ha deciso di romperlo continuando a chiedere verità e giustizia.
Perché la verità è un diritto e da poco lo ha affermato anche un Tribunale italiano.
Le raccontiamo in questo quarto episodio di “Diritti alla verità”, con le voci di Enza Rando, vicepresidente e responsabile dell’ufficio legale di Libera, Margherita Asta, figlia di Barbara Rizzo e sorella di Giuseppe e Salvatore Asta, vittime della strage di Pizzolungo, e Daniela Marcone, vicepresidente e responsabile dell’area memoria di Libera.
Il quarto episodio di Diritti alla verità, di Sofia Nardacchione e Angelo Miotto.
*****
Trackback dal tuo sito.