Radio Centopassi in diretta dalla Bottega di Libera a Palermo
On air. Microfoni aperti, venerdì 12 marzo, per un’intera giornata nella Bottega di Palermo. “Radio Centopassi” insieme a “Libera, associazioni nomi e numeri contro
le mafie”, da il via alle trasmissioni radiofoniche dalle 9.00 del mattino, nei locali di P.zza
Castelnuovo, a Palermo. Si alterneranno ai microfoni di RadioCentoPassi, coordinati da Danilo Sulis, tante diverse voci da Palermo e da tutta Italia. Cittadini,
rappresentanti di associazioni e del mondo della cultura impegnati nel
contrasto sociale alle criminalità organizzate.
“Viaggerà sulle frequenze radio di RadioCentoPassi – dichiara Umberto di Maggio – la straordinaria risposta che la rete associazionistica di Palermo ha saputo dare nelle ore successive al grave furto avvenuto ai danni delle associazioni che compongono “Tavola Tonda”, fra queste, anche RadioCentoPassi”. “In questi giorni abbiamo avuto modo – ancora una volta – di constatare che se da un lato c’è una Palermo che dorme e che rimane lontana e indifferente, c’è soprattutto, numerosa, una Palermo che cresce, partecipa, che difende le sue realtà positive; continua a costruire, a sostenere”. Cosi è stato per Radio Cento Passi.
“Il 12 marzo è un anniversario ambivalente – scrivono in una nota gli organizzatori: da un lato ricorda l’omicidio a Palermo di Salvo Lima, dall’altro la nascita, sempre nel capoluogo siciliano, della Bottega di Libera, nel bene confiscato in piazza Politeama: un momento apicale del tragico rapporto tra istituzioni e mafie e un momento non meno significativo della capacità di generare alternativa culturale ed economica”.
Anche per questo in Bottega, nella stessa giornata, alle ore
21.00, si terrà un incontro, in diretta web, con
Scarpinato-Caselli-Colombo, dal titolo: La sconfitta delle mafie, un appuntamento rimandato. “Sconfitta delle mafie ritardata, senza dubbio – sottolineano gli organizzatori: il furto ai danni della neonata Radio Centopassi ed
altri gravi segnali intimidatori verso gli operatori economici e
culturali che vogliono essere parte di una resistenza civile a Cosa
Nostra, lo confermano da giorni a Palermo”.
L’iniziativa del 12 marzo, inoltre, è inserita all’interno
dell’iniziativa di raccolta fondi proprio per il Centro delle Arti e delle
Culture di Palermo recentemente danneggiato. Una sorta di maratona per i diritti, dunque, quella che avrà luogo a Palermo e grazie al web in contemporanea in tutto il Paese, per fare il punto su i vari aspetti di una vittoria rimandata, ma non ancora persa.
Maggiori informazioni: www.libera.it / www.liberapalermo.org/ www.radiocentopassi.net
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