Avviso Pubblico vicina all’onorevole Angela Napoli
Una lettera di solidarietà in sostegno dell’onorevole Angela Napoli sotto il mirino della ‘ndrangheta e solidarietà al procuratore della repubblica di Vibo Valentia Mario Spagnuolo al sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria, Antonio De Bernardo.
Nella lettera all’onorevole Napoli. “La notizia che le cosche della ‘ndrangheta di Gioia Tauro avevano progettato un attentato contro l’onorevole Napoli- scrive Andrea Campinoti presidente di Avviso Pubblico – non ci lascia affatto indifferenti.
Questo spregevole intendimento criminale, unitamente ad altri episodi di intimidazione e violenza che si sono verificati in Calabria a partire dall’inizio dell’anno, impongono a tutti gli italiani un’attenta vigilanza su quanto accade in quella terra e su coloro che operano per il ripristino della legalità democratica. Sappiamo molto bene- continua- ,grazie anche agli interventi in Parlamento ed in Commissione parlamentare antimafia, quanto oggi la ‘ndrangheta sia l’organizzazione mafiosa più potente, tanto dal punto di vista economico-finanziario quanto dal punto di vista militare. E sappiamo molto bene quanto questa potenza criminale si fondi anche su legami con quella “zona grigia” o “borghesia mafiosa” fatta di persone incensurate, ma profondamente in relazione con i
mafiosi. Senza legami con esponenti del mondo politico, economico-finanziario,investigativo giudiziario, le mafie sarebbero delle semplici organizzazioni a delinquere che potremmo affrontare con un’adeguata azione di carattere repressivo. Così non è, perché le mafie esistono da circa due secoli in Italia.
La sola repressione non basta. È necessario- conclude Campinoti- che ognuno di noi, a partire da chi ricopre incarichi pubblici, testimoni con parole e comportamenti coerenti, i valori della Costituzione, che sono alla base della nostra democrazia. Questo significa scegliere da che parte stare in modo chiaro e trasparente e denunciare in modo circostanziato situazioni e persone che si pongono in antitesi con le prescrizioni di legge. Una concreta lotta alle mafie, secondo Avviso Pubblico, si fonda sul primato della responsabilità politica rispetto a quella giudiziaria”.
* Ufficio stampa Avviso pubblico
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