Pioltello (MI) 6 maggio “Legalmente”: conversazione con Salvatore Borsellino
Dopo due anni di restrizioni imposte dalla pandemia, torna l’appuntamento con LEGALMENTE, iniziativa ideata e organizzata dall’Amministrazione comunale di Pioltello che dal 2017 ha portato in città importanti momenti di memoria e riflessione rivolti a tutta la cittadinanza e in particolare ai giovani.
Un’edizione speciale, quella di quest’anno che ritorna in presenza dopo lo stop dovuto al Covid, che in occasione dei 30 anni dalla strage di via D’Amelio, vedrà la presenza di Salvatore Borsellino, fratello di Paolo Borsellino, il magistrato antimafia assassinato con i cinque agenti della sua scorta a Palermo il 19 luglio 1992.
Venerdì 6 maggio alle 20.30 in sala consiliare, l’attivista e fondatore del Movimento delle Agende Rosse sarà ospite della nostra città.
L’evento è organizzato in collaborazione con Rete Antimafie Martesana e Libera, con il patrocinio di Avviso Pubblico e la partecipazione dell’associazione Fermata Giovani Artisti e del Gruppo Scout Pioltello 1.
Ad aprire l’evento sarà il reading teatrale “17 anni storia di due ragazze che… tanto la mafia non esiste” a cura dell’Associazione filodrammatica Teatro Mailò, per la regia di Maria Cutugno.
«Dopo due anni torna finalmente in presenza l’importante appuntamento con Legalmente e avremo l’opportunità di dialogare con Salvatore Borsellino, da anni in prima linea per sensibilizzare i cittadini al contrasto della criminalità organizzata, che porterà in città la sua esperienza e la sua straordinaria testimonianza – commenta l’Assessora alla Legalità, Marta Gerli – l’evento, organizzato dall’amministrazione comunale, ha visto nascere una bella sinergia tra le associazioni del territorio da sempre impegnate nella lotta alla mafia e alcuni gruppi giovanili che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa. L’invito alla partecipazione è rivolto a tutta la cittadinanza e in particolare proprio ai più giovani, che Salvatore Borsellino da anni incontra in tutta Italia, dentro e fuori le scuole, nel suo instancabile lavoro di promozione della cultura della legalità».
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
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