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‘No alla guerra contro la democrazia e la libera informazione’, il 30 marzo iniziativa a Milano

ALG/Fnsi il . Brevi, Diritti, Informazione, Internazionale, Politica

Appuntamento alle 11 ai giardini Anna Politkovskaja per esprimere solidarietà ai giornalisti ucraini, agli inviati italiani e stranieri, ai colleghi indipendenti di Russia, Bielorussia, Moldavia, Georgia, Armenia. «Quando un conflitto è in corso ne soffre l’intera democrazia», denuncia il presidente dell’Alg, Paolo Perucchini.

Ucraina, Russia, Bielorussia: in questi Paesi i giornalisti stanno pagando un prezzo altissimo al conflitto russo-ucraino e ai regimi che imbavagliano la stampa.

«L’Associazione Lombarda dei Giornalisti – afferma Paolo Perucchini, presidente del sindacato regionale – vuole esprimere la solidarietà a chi soffre per le conseguenze di questa guerra, a partire dai colleghi ucraini e dagli inviati italiani e stranieri che stanno raccontando il conflitto rischiando anche la propria vita; ai colleghi indipendenti della Russia che rischiano fino a 15 anni di carcere se parlano della guerra in modo oggettivo e che subiscono la peggiore censura degli ultimi decenni; ai giornalisti della Bielorussia, sottoposti a un regime dittatoriale che li perseguita e li incarcera, tanto che molti sono finiti in carcere come prigionieri politici, altri hanno dovuto riparare all’estero e il loro sindacato è stato chiuso d’imperio; a sostegno dei giornalisti di Moldavia, Georgia e Armenia, nazioni dove si è allungata la propaganda putiniana. Quando una guerra è in corso ne soffre l’intera democrazia e tutti dovremmo sentirci coinvolti».

Per questo l’Associazione Lombarda dei Giornalisti lancia un’iniziativa aperta a tutte e tutti, per mercoledì 30 marzo a Milano, ai giardini Anna Politkovskaja alle 11. «Diciamo NO al bavaglio che minaccia tutta l’Europa», conclude Perucchini.

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