NEWS

Chi protegge gli abusivi

Di Pietro Nardiello (da repubblica.it) il . Campania

A Napoli è sceso giovedì in piazza “il popolo degli abusivi” per invocare lo stop delle ruspe di Stato, quelle, per intenderci, che hanno iniziato ad abbattere abitazioni costruite senza alcun permesso dopo sentenze emesse dai tribunali ordinari e passate in giudicato. “Giù le mani dalle nostre case” recitava lo striscione di apertura del corteo. La protesta, conclusasi con la consegna al prefetto Pansa di numerosi certificati elettorali, ha rappresentato il momento di convergenza di tutti i comitati territoriali in rappresentanza dell’ intera provincia napoletana. Avevano comunque causato enorme scalpore le immagini degli scontri avvenuti la scorsa settimana tra popolazione e forze dell’ ordine, in quel di Ischia, quando lo Stato ha dovuto dispiegare i propri uomini per affrontare una giornata di guerriglia affinché si svolgesse regolarmente la demolizione di una delle seicento case abusive dell’ Isola Verde. A Napoli come a Ischia, i manifestanti, a voce alta, hanno sottolineato che si tratta di «abusi di necessità», di prime case «costruite per dare un tetto alla propria famiglia, tollerate dalle istituzioni che hanno richiesto anche una mazzetta per chiudere un occhio». «La legge va rispettata e le sentenze eseguite» – ha replicato giustamente con un’ intervista a questo giornale il procuratore capo Giandomenico Lepore – «anche se si tratta di azioni dolorose». A Napoli e in Campania è una parte delle istituzioni ad alimentare questo stato di necessità: si favoriscono gli speculatori per alimentare le proprie clientele. Nell’ area dei Camaldoli l’ anno 2007 venne salutato con una diffusione porta a porta di un volantino dedicato, per l’ appunto, al conA dono edilizio, con il quale si inneggiava «all’ importante risultato raggiunto nell’ interesse dei cittadini»: si comunicava alla popolazione che dopo una grande battaglia svoltasi presso le sedi istituzionali, la giunta municipale di Napoli aveva prorogato i tempi di presentazione per le istanze di condono. Soggetti protagonisti dell’ accordo la commissione territorio e ambiente, l’ assessorato all’ edilizia pubblica e privata e il vicesindaco. Medesimo sistema, ma questa volta con tanti manifesti targati Pdl, è stato utilizzato per augurare un felice 2010 a tutti i cittadini della stessa zona ai quali si comunicava, con entusiasmo, l’ ulteriore proroga per la consegna dei modelli e delle attestazioni di pagamento. Nei territori di Biutiful Cauntri manca ancora una coscienza ambientale e, se questo è lo stato dell’ arte, per l’ immediato futuro non mancheranno, purtroppo, ulteriori azioni di forza per affermare un principio di legalità.

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link