Partigiani di ieri e partigiani di oggi, nel nome della Resistenza e dell’antimafia
“Va dove ti porta la Costituzione” è il tema di questo diciassettesimo vostro congresso, è un titolo che rispecchia la sensibilità della parte migliore e più attenta della società italiana e devo dire che è proprio così, senza questo orizzonte comune di attuazione della giustizia incarnata nell’articolo 3 della Costituzione non riusciremo a superare le gravi fratture e sofferenze generate e aggravate dalla pandemia.
Povertà, disuguaglianze, disagio e dispersione scolastica, distacco e lontananza dalla politica segnano questa fase di crisi.
Da due anni noi di Libera Milano ci siamo trovati con Roberto Cenati e altri dell’Anpi, insieme a tanti volontari delle due associazioni per portare avanti un progetto di visita a undici luoghi di Milano, scelti tra i tanti, dell’antifascismo e dell’antimafia: sostanzialmente portiamo cittadini, giovani e studenti a visitare monumenti e lapidi e pietre d’inciampo e li facciamo riflettere su storie e eroi della città di Milano: piazzale Loreto, giardini Falcone/Borsellino, via Palestro, monumento di piazza Diaz a dalla Chiesa, via Rovello, albergo Regina, San Vittore, lapide a Ambrosoli, Villa Triste, Loggia dei mercanti, giardini Lea Garofalo, tutti luoghi che sono stati “rivitalizzati” e fatti rivivere dall’impegno di cittadini e dal coinvolgimento progressivo delle istituzioni.
Vicende queste che segnano il legame tra i partigiani di ieri e partigiani di oggi, che vogliono lottare le mafie e attuare lo spirito della Costituzione, con i suoi principi di libertà e di consapevolezza, come suggeriscono Calamandrei, Primo Levi e Vittorio Foa, con i loro scritti esposti alla loggia dei mercanti di Milano.
La risposta è stata oltre ogni aspettativa e abbiamo dovuto rimandare numerose classi e scuole all’anno prossimo, segno che i temi della resistenza e dell’antimafia, della giustizia e dell’oppressione dell’uomo da parte dell’uomo coinvolgono molto. Questi temi richiamano fortemente tutti i principi della Costituzione, come ha sottolineato don Ciotti che vede nella Costituzione il primo testo antimafia e come ci ha sempre insegnato il prof. Carlo Smuraglia, già Presidente nazionale dell’Anpi, che vede nello spirito pubblico democratico e repubblicano della Costituzione il suo più alto contenuto antifascista.
Ora ci aspettano nuove battaglie gravide di futuro, che, mi sembra, ci vedono vicini nelle idee e nel metodo: far cessare la guerra e ridare la parola alla ragione e al confronto e questo va fatto in una prospettiva più ampia di lotta alla guerra globale e alla corsa agli armamenti convenzionali e atomici.
Oggi in un‘economia mondiale ridotta a gioco d’azzardo, le grandi potenze, Russia, Cina India, America, investono, trattano e alimentano conflitti in un numero crescente di paesi affidando la conduzione a una variegata moltitudine di attori, e questo è avvenuto e avviene nel Baltico, in Africa, in Afganistan, in Iraq, Siria, Libia, Jenner, in Africa e vengono commessi costantemente veri e propri crimini di guerra… la vergognosa invasione di Putin è un fatto devastante, ma non è una novità rispetto a guerre e conflitti che hanno indebolito l’equilibrio mondiale e reso fragile il diritto e gli istituti internazionali.
Da questo dobbiamo partire, insieme a un’azione incisiva sul progressivo disarmo militare, la parole di Sandro Pertini siano le pietre su cui costruire: “io sono orgoglioso di essere cittadino italiano, ma mi sento anche cittadino del mondo, sicché, quando un uomo in un angolo della terra, lotta per la sua libertà ed è perseguitato, perché vuole restare libero, io sono al suo fianco con tutta la mia solidarietà di cittadino del mondo”.
* Saluto inviato ai lavori del Congresso di Anpi Milano, in rappresentanza di Libera Milano
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