Alla gente di Russia
E se invece di continuare a rivolgere appelli, inviti e suppliche a Putin ci rivolgessimo alla popolazione della Russia?
Francamente non sarei tanto certo che i cittadini russi, in cuor loro, applaudono all’invasione dell’Ucraina.
Sono schiacciati dalla potentissima corazzata della propaganda bellica ma non credo che siano così favorevoli a prestare, e talvolta a immolare, vite umane al folle progetto vanesio del culturismo muscolare della guerra. Davvero dobbiamo credere che si sentano rappresentati da chi persegue un progetto di potenza per controllare e dominare tutta la regione?
La gente non vuole la guerra. E anche nel campo avversario dell’Europa e degli Usa non credo affatto che alla gente importi assecondare il progetto minaccioso ed esplosivo dell’espansione del Patto atlantico al mondo intero. La gente non vuole la guerra. Tace perché sa che le mafie del potere usano la violenza anche per reprimere il dissenso.
Ma quale poliziotto alzerebbe un manganello, lancerebbe un lacrimogeno, azionerebbe un idrante, sparerebbe un colpo contro sua madre che manifesta per la pace?
E allora incoraggiamo i russi a unirsi a chi la guerra, in queste ore, la sente sui tetti di casa, per le strade e negli ospedali bombardati. La storia e la vita non celebrano l’omertà ma il coraggio di affermare la pace.
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Invito tutti a fare il prossimo 2 marzo, Mercoledì delle ceneri, una Giornata di digiuno per la #pace: i credenti si dedichino intensamente alla preghiera e al digiuno. La Regina della pace preservi il mondo dalla follia della guerra.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) February 23, 2022
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