“Giustizia, Diritti e Memoria”, al via il nuovo ciclo di formazione della Scuola Caponnetto
Martedì 15 febbraio ore 21.00 in diretta streaming YouTube sui canali: “Scuola di Formazione Antonino Caponnetto” e “Radio Popolare”
A scuola di antimafia, sesto ciclo
GIUSTIZIA, MEMORIA, DIRITTI
l’etica pubblica, il rispetto dei diritti, l’osservanza dei doveri
Prima lezione – QUESTIONI DI GIUSTIZIA
“Mio Dio, come sono caduta in basso!”, una riflessione sullo stato attuale della giustizia
Prof. Maurizio Catino, Università Milano Bicocca
Prof. Nando dalla Chiesa, pres. Scuola di Formazione Antonino Caponnetto e pres. onorario di Libera
Dott. Alfonso Sabella, magistrato
Coordina Lele Liguori, Radio Popolare
“La vera fonte dei diritti è il dovere, diceva Gandhi… a mio avviso la duplice fondamentale esigenza da soddisfare, per assicurare un ordinato sviluppo della democrazia del nostro paese, è che da un lato lo stato di diritto si ampli e si evolva nello stato dei diritti e che nello stesso tempo l’allargamento della sfera dei diritti contenga in sé quelle garanzie di controllo che valgono ad assicurare l’osservanza dei doveri”.
Antonino Caponnetto
La Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” svolge da molti anni un ruolo di formazione e di ricerca sul fenomeno mafioso e di sensibilizzazione sul tema dei diritti umani, con particolare attenzione a quelli più trascurati dall’opinione pubblica.
Il sesto ciclo delle lezioni antimafia di questo 2022 propone il tema “Giustizia, Diritti e Memoria”. Ancora una volta, anche se in forma diversa dalle precedenti, ci occuperemo dunque di storie di giustizia e di diritti offesi.
Ci occuperemo della Calabria ferita sia dalla ‘ndrangheta sia dalle opacità e dagli inquinamenti delle istituzioni. Opacità e inquinamenti che impongono riflessioni scomode sullo stato della battaglia antimafia in Calabria e sulla possibilità che in quella terra possa crescere o addirittura sopravvivere un’antimafia sociale capace di contrastare efficacemente la ‘ndrangheta e infondere fiducia nelle persone che si ribellano. La stessa vicenda di Riace non può non inquietarci, se solo la proiettiamo in una terra dove le cosche controllano il respiro e la vita quotidiana.
Ma non solo di Calabria ci occuperemo. Poiché una cronaca infinita ci consegna più ampi interrogativi sulle logiche di autogoverno della magistratura, e sui conseguenti criteri di amministrazione della giustizia, dove clientele e patti inconfessabili sembrano soppiantare i principi di equità e di merito. Sentiamo l’urgenza di affrontare questo tema proprio per l’impegno speso in molti anni per difendere l’indipendenza e il prestigio della magistratura.
Tuttavia il ciclo cade a quarant’anni dalle stragi in cui vennero uccisi Pio La Torre e Carlo Alberto dalla Chiesa e a trent’anni dalle stragi in cui vennero uccisi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Così abbiamo pensato di aggiungere una sezione specifica dedicata alla loro memoria, alla loro idea di un diritto che si faccia leva potente nella lotta contro la mafia. Vogliamo insomma, con questo ciclo, riaffermare e rilanciare quel loro invito coraggioso, fatto di scelte di vita, a combattere la violenza mafiosa attraverso la costruzione di un nuovo spirito delle istituzioni e una nuova etica pubblica.
Le lezioni verranno comunicate con appositi spot su Radio Popolare e si svolgeranno in diretta streaming sui canali Youtube della “Scuola di Formazione Antonino Caponnetto” e “Radio Popolare”… con l’auspicio di riprenderle in presenza quando sarà possibile.
Per essere informati scrivete a: scuolaformazionecaponnetto@gmail.com
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