Colombia, minacce di morte nei confronti di persone e organizzazioni attive nel paese

Solidarietà di Libera alle organizzazioni colombiane della Rete Alas per le minacce subite

In Colombia è circolato un testo a firma di un gruppo paramilitare che si fa chiamare Águilas Negras, Bloque Capital DC, che contiene minacce di morte nei confronti di un elenco di persone e organizzazioni attive nel paese. Oltre alle/ai leader politici dell’ opposizione, la minaccia è diretta anche contro le organizzazioni per i diritti umani, tra cui il collettivo José Alvear Restrepo, il movimento Andas e il Movimento Nazionale delle Vittime di Stato (Movice), realtà che fanno parte da anni di Alas – America Latina Alternativa Social – la rete promossa da Libera in centro e sud America.

Questa azione di intimidazione rientra nella logica di violenza costante perpetrata contro le organizzazioni e le/i difensore/i dei diritti umani in tutta la Colombia. La comunità nazionale e internazionale è testimone delle centinaia di omicidi commessi nella totale impunità contro coloro che investono tutte le proprie energie per costruire un paese in pace, con dignità e giustizia per tutte/i.

Come Libera esprimiamo la nostra preoccupazione per l’incolumità e la sicurezza di tutte le persone e le organizzazioni che difendono i diritti e, in particolare, di coloro che sono citati in questo nuoivo atto intimidatorio.

Come Libera dichiariamo:

1) La nostra totale solidarietà al Collettivo José Alvear Restrepo e al Movice, così come a tutte le persone che fanno parte di queste organizzazioni e le/gli attiviste/i minacciati/e.

2) Il rifiuto di ogni tipo di violenza, in quanto minaccia per la costruzione di una società in pace, con giustizia e dignità.

3) La ferma richiesta che lo Stato Colombiano, in particolare il suo sistema giudiziario, indaghi su questa minaccia, identifichi e persegua i responsabili, al fine di smantellare i gruppi paramilitari che hanno causato così tanta sofferenza al popolo colombiano.

4) Dinanzi alla comunità internazionale, l’esigenza di mantenere alta l’attenzione sulle condizioni di rischio in cui le/i difensore/i dei diritti umani svolgono il loro lavoro in questo paese.

5) Al popolo colombiano, che accompagni le tante realtà nel loro impegno per la pace e la giustizia sociale, contro un sistema mafioso che continua a minare le istituzioni democratiche e violare i diritti umani.

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