NEWS

Haiti

Di Tonio Dell'Olio il . L'analisi

Nel momento in cui scrivo, le agenzie rilanciano il dato aggiornato delle vittime del terremoto di Haiti e ogni aggettivo incespica tra identi. Si rifiuta d’essere pronunciato perché è inadeguato a descrivere e tantomeno a definire quello che è accaduto. Si parla di 500 mila morti. Un momento di silenzio prima di cominciare a muovere tutti i passi necessari verso la solidarietà. Perché è avvenuto in uno dei Paesi più poveri della terra. Prima del terremoto ha subìto dittature violente, governi corrotti, politiche internazionali di affamamento. Il terremoto è solo l’ultima sciagura in ordine di tempo delle sue disgrazie. Quando la terra trema in un Paese fragile, miete un numero maggiore di vittime. La comunità internazionale finora faceva persino fatica a rintracciare Haiti sulle cartine geografiche perché questo Paese è di una povertà ancora peggiore di Angola, Congo, Birmania… in quanto non ci sono risorse da sfruttare nemmeno nel suo sottosuolo. Un momento di silenzio e tanta solidarietà.

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link