Melitoonline, impedito accesso conferenza stampa di Maroni
La Federazione provinciale
di Reggio Calabria del Pdci, in una nota, «esprime la più
sentita e convinta solidarietà al direttore Luigi Palamara, ai
giornalisti e a tutta la testata ‘Melitoonlinè, affermato
giornale telematico della nostra regione, in merito alla censura
subita in occasione della conferenza stampa tenuta nella
Prefettura di Reggio dal ministro degli Interni del governo
Berlusconi, Roberto Maroni».
«Una censura – è scritto nella nota – reiterata ed
immotivata compiuta attraverso il brusco allontanamento dalla
sala nella quale si svolgeva la conferenza stampa e nella
successiva caccia al cronista. Un fatto gravissimo che si
commenta da solo».
«Quando in un Paese democratico – afferma il Pdci – si
respira aria di censura nei confronti della stampa libera vuol
dire che le cose si mettono male e che l’aria pura si sta
tramutando in aria fetida. Insomma, in aria di regime. Tutti
coloro i quali tentano di mettere il bavaglio ai giornalisti,
alla stampa e al mondo dell’informazione sono un serio pericolo
poichè rappresentano una concezione anti-democratica della
società e delle sue dinamiche. Purtroppo, nel nostro Paese i
segnali che, registriamo quotidianamente, non sono affatto buoni
e vanno in quella direzione. Pertanto, la vergognosa censura
subita dalla testata Melitoonline ci preoccupa profondamente
poichè, a conti fatti, evidenzia l’estrema pericolosità
costituita dal governo di destra guidato da Berlusconi».
«Noi Comunisti – conclude la nota – invitiamo il direttore e
i cronisti di Melitoonline a proseguire orgogliosamente il
proprio lavoro, senza alcun condizionamento e nella piena
consapevolezza che la indecente censura subita dal leghista
Maroni rappresenta, certamente, un fiore all’occhiello e una
medaglia al merito acquisiti per il pregevole lavoro della loro
testata»
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