Beni confiscati, la relazione della Commissione Antimafia e il vademecum per gli enti locali
La Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie ha approvato la Relazione sull’analisi delle procedure di gestione dei beni sequestrati e confiscati.
Si tratta di un lungo elaborato, frutto di più di due anni di lavoro del IX Comitato, che si propone di analizzare l’applicazione concreta della normativa in tema contrasto patrimoniale alla criminalità organizzata e di formulare proposte di miglioramento della disciplina vigente, al fine di giungere a una più efficace e tempestiva riutilizzazione delle risorse economiche sottratte alle mafie.
Il percorso portato avanti dal IX Comitato è passato attraverso una serie di audizioni che hanno coinvolto anche gli Enti locali, le parti sociali e le associazioni. Sul sito di Avviso Pubblico è disponibile una corposa sintesi del documento approvato dalla Commissione.
Tra le iniziative concrete poste in essere vi è anche la scelta di offrire agli Enti locali uno strumento agile e di pronto utilizzo, finalizzato a far comprendere come attivare la procedura di richiesta di assegnazione di un bene immobile sequestrato o confiscato.
Così nasce il Vademecum per enti locali per il riutilizzo e la valorizzazione dei beni sequestrati e confiscati. Si tratta “di una mappa che guida l’amministratore locale in ogni suo passo”, dalla conoscenza dei beni confiscati sul proprio territorio a un fruttuoso riutilizzo a scopi sociali, ponendo attenzione alla trasparenza dell’intera procedura.
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