Venerdì 30/7, circolo “La Fattoria”, Bologna: due appuntamenti sul 2 agosto 1980
Mentre la successione delle udienze del processo bolognese a mandanti, finanziatori e complici della strage fascista del 2 agosto 1980 sta facendo emergere (o riemergere) fatti e personaggi – a dir poco inquietanti – della storia politico-criminale italiana, si avvicina il 41° anniversario di quell’orrendo attentato fascista, che chiuse drammaticamente gli “affollati” anni ’70, inaugurando i controversi anni ’80, quelli della “Milano da bere”.
Venerdì 30 luglio, a partire dalle 19.00, il Circolo Arci ‘La Fattoria’ del Pilastro ospiterà due iniziative dedicate all’approfondimento dei fatti, del contesto e delle responsabilità del più grave attentato terroristico della storia repubblicana.
Alle 19.00 si svolgerà la premiazione dei vincitori del Premio “10:26 – 2 agosto 1980: guardare avanti, per non dimenticare”, organizzato dalla Fondazione Bottega Finzioni con il patrocinio dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage della Stazione di Bologna del 2 agosto 1980 e il sostegno economico di CER GAS scrl, Orteco Srl e Eurotre Srl.
In quell’occasione sarà annunciato il progetto vincitore a cui va una borsa di studio da 3.000 euro e i progetti a cui vengono assegnato 10 buoni libri da 250 euro utilizzabili presso la Libreria Trame di Bologna. Nel corso della cerimonia stessa, sarà annunciata la seconda edizione del Premio 10:26.
A seguire, alle 21.30, il giardino della pizzeria etica ‘Porta Pazienza’ ospiterà il secondo dei 4 appuntamenti della rassegna culturale “Il futuro ha memoria”, promossa dalle associazioni Piantiamolamemoria, Libera Bologna e Il Manifesto in rete:
Il futuro ha memoria · Il contesto storico della Strage di Bologna
Protagonisti di questo incontro saranno tre storici italiani, esperti di terrorismo, eversione e violenza politica:
Francesco M. Biscione, lavora presso l’Istituto dell’Enciclopedia italiana ed è stato consulente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo; tra le sue pubblicazioni “Il sommerso della Repubblica. La democrazia italiana e la crisi dell’antifascismo” (2003).
Alexander Hobel, studioso di storia del movimento operaio, collabora con la Fondazione Gramsci e l’Università Federico II di Napoli; è responsabile della redazione della rivista “Studi storici”.
Cinzia Venturoli, docente di storia contemporanea presso il dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna; esperta di anni Settanta, è responsabile didattica dell’Associazione tra i familiari delle vittime del 2 agosto 1980.
L’incontro sarà condotto da Sergio Caserta dell’associazione Il Manifesto in rete.
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