Imprese: elevare il livello di controllo sulle infiltrazioni mafiose
Un appello alle Prefetture dell’Isola affinché rilasciano informative antimafia su tutte le imprese che presentano alla Regione una richiesta per la realizzazione di nuovi impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e autorizzazioni per nuove cave, in particolare quelle legate al ciclo edilizio.
E’ quanto ha dichiarato l’assessore all’Industria, Marco Venturi, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nei locali dell’assessorato ed alla quale ha partecipato anche il direttore generale del dipartimento Industria, Nicola Vernuccio.
“Occorre alzare il livello di guardia sulle autorizzazioni che riguardano nuovi impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e per nuove cave. L’amministrazione regionale deve essere certa di autorizzare imprese pulite, che non siano solo formalmente a posto. La Regione questo lo deve fare per garantire le aziende oneste, perché, viceversa, tutte sono ad alto rischio di infiltrazione mafiosa”.
Non può infatti passare l’equazione che in Sicilia eolico è uguale a mafia. Ma è pur vero – secondo gli ultimi fatti di cronaca giudiziaria – che il rischio di “infiltrazione mafiosa in questo settore, ma non solo in questo, sia molto elevato. Siccome la Regione non può bloccare un settore nevralgico per l’economia dell’Isola, deve cautelarsi in ogni modo. Ho predisposto una lettera che invierò a tutte le prefetture siciliane affinchè vigilino sulle imprese che presentano progetti e perché venga rilasciato una informativa antimafia completa”.
Inoltre Venturi sta predisponendo un testo modificato che prevede la richiesta dell’informativa antimafia per tutti i soggetti privati che orbitano nel settore delle cave e vuole introdurre lo stesso principio anche nelle nuove direttive attuative del PEARS, il piano energetico ambientale della Regione Siciliana.
Verrà inoltre avviato un monitoraggio su tutte le autorizzazioni fin qui concesse, con eventuale revoca della stessa in caso in informativa antimafia negativa.
Inoltre, l’assessorato sta predisponendo un piano per “incentivare la produzione di energia fotovoltaica attraverso la sistemazione di pannelli sui tetti dei condomini, chiese ed edifici pubblici. L’obiettivo è di fare installare circa 300 mila i piccoli impianti in Sicilia”.
“Con questa iniziativa daremo delle opportunità economiche alle famiglie – ha detto Nicola Vernuccio, direttore dell’assessorato – attraverso convenzioni con imprese e banche. Le famiglie beneficeranno di un introito costituito dall’affitto dei tetti in cui verranno installati i piccoli impianti e da un contestuale risparmio sulla bolletta”.
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