Sono una cittadina che vive con passione la politica
Sono una cittadina che rispetta “il dovere di essere fedele alla Repubblica e di osservarne la Costituzione …con disciplina ed onore…” (art. 54 della Costituzione.)
Ho accettato la presidenza di Articolo21.org per il Veneto perché la libertà di stampa riguarda cittadine e cittadini tutti che hanno il diritto di essere informati; non riguarda solo i giornalisti e gli operatori in senso stretto dell’informazione che ne hanno anche il dovere.
La libertà di stampa è sancita nell’articolo 21 della Costituzione: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure..”
Riporto un brano del discorso del nostro Presidente della Repubblica (luglio 2020 in occasione della consegna del tradizionale ventaglio con la stampa parlamentare):
“Il mondo dell’informazione è stato interpellato dal virus e, nonostante le obiettive difficoltà vissute dal settore e dai singoli giornalisti, ha dato prova di saper essere al servizio dell’interesse generale e dei cittadini. …Il contributo fornito all’educazione ed al senso di responsabilità dei cittadini, hanno consentito ai media di svolgere un ruolo di grande rilievo nel contrastare la pandemia. Una opportunità, forse inattesa, che rilancia il ruolo del giornalismo, opposto alle fabbriche della cattiva informazione, di quelle che siamo abituati ormai a definire fake news, notizie contraffatte, per esprimersi in italiano. In questa occasione l’informazione professionale, di qualità, è stata capace di poter garantire affidabilità non attribuibile ad altri ambiti.
… Le fake news – notizie contraffatte – sono, normalmente, il prodotto di azioni malevole, abitualmente anonime, concertate allo scopo di ingannare la pubblica opinione, contando sull’effetto moltiplicatore del web e sulla assenza di sanzioni che caratterizza un mondo privo di responsabilità definibili, …dove ci si può permettere di propalare presunti fatti, falsati o inesistenti, senza alcuna sanzione.
Esattamente l’opposto dell’informazione professionale che prevede anche sistemi di sanzioni puntuali sia degli organi preposti alla deontologia professionale, che da parte della magistratura. I due fenomeni non vanno quindi in alcun modo confusi.
Anche sulla base dell’esperienza di questi mesi va ricordato che quella della libertà di stampa come bene pubblico è questione che attiene alla libertà delle persone.
… è termometro della salute democratica del Paese. Va coltivata e irrobustita ogni giorno e centrale è la responsabilità delle istituzioni democratiche affinchè siano sempre promossi i principi della nostra Costituzione e delle dichiarazioni internazionali in argomento”.
Sono una cittadina che condivide l’idea di collegare l’informazione alla conoscenza alla cultura, alla formazione e alla comunicazione (come spesso si dice): occorre aggiungere “alla politica” che da anni sembra aver rinunciato ai pensieri lunghi e nemmeno tanto interessata a ricostruire una riflessione e un’analisi della società, del mondo così profondamente cambiato anche dopo questa pandemia; a domandarsi come finirà e quando? E a come saremo cambiati noi donne e uomini? Le relazioni sociali, interpersonali, la scuola.
La politica, la democrazia come cambieranno?
Qui ora c’è bisogno di costruire un circolo virtuoso tra tutti i soggetti interessati a produrre una grande rivoluzione pacifica nonviolenta che ridisegni le priorità dello sviluppo. Per combattere le disuguaglianze intollerabili: condizione necessaria perché si affermi la libertà e la responsabilità verso se stessi, gli altri, il pianeta. Quella “libertà che non è star sopra un albero, …non è uno spazio libero… Libertà è partecipazione”.
E citando Hanna Arendt: “il senso della politica è la libertà” che richiama la democrazia e l’uguaglianza.
Il rapporto tra questi valori mostrava elementi di crisi già prima del virus che in ogni caso li ha accentuati (le disuguaglianze sono diventate più crudeli, i poveri sempre di più e più poveri, i ricchi sempre più ricchi anche “utilizzando” la pandemia).
Giuseppe Giulietti, intervenendo all’assemblea sindacale dei giornalisti del Veneto pochi giorni fa, ha parlato di “cura e accuratezza” da mettere nel proprio impegno: due sostantivi femminili, detti da un uomo citando un altro uomo Roberto Reale.
Con Articolo21 abbiamo fatto conoscere le tante donne che sono state protagoniste in questi mesi difficili nei luoghi della “cura” (casa scuola ospedali volontariato) ma anche dell’”accuratezza” (ricerca e scoperta, conoscenza, impegno per la legalità e la giustizia, informazione). Continueremo a farlo. Abbiamo anche fatto conoscere donne “ai vertici”: al CNR è arrivata Maria Chiara Carrozza; Alessandra Galloni guida l’agenzia Reuters; Elisabetta Belloni è a capo dell’intelligence del nostro paese; Cristina Messa dirige il Ministero dell’Università e della ricerca; Marta Cartabia quello della giustizia; Fabiola Gianotti direttrice del CERN; se la NASA annuncia che una donna andrà sulla luna nel 2024, in Italia Samantha Cristoforetti comanderà la stazione spaziale nella missione del 2022. …e altre ancora arriveranno!
Salutiamo la prof.ssa Daniela Mapello, rettore dell’Università di Padova per la prima volta diretta da una donna. Università che ha avviato con Articolo 21 un bel progetto che potrà svilupparsi ancora. Con la prof.ssa Tiziana Lipiello, rettore a Ca’ Foscari già da questo anno accademico, sono otto le donne rettore nel nostro Paese (76 gli uomini!).
Alessandra Galloni, come base di una sorta di metodo “Galloni” per l’informazione sostiene l’idea che sia necessario ristabilire la fiducia nei media: ”Non è mai stato così importante separare i fatti dalle dicerie. …Bisogna scegliere tra essere i primi a dare una notizia e dare la notizia giusta. Noi preferiamo la seconda”. E ancora: ”Trattare tutti con rispetto e non avere paura di nessuno. …Per fare un giornalismo trasparente, negli articoli più importanti forniamo ai lettori come lavoriamo…” (rimanere obiettivi, avere corrispondenti sul posto, consultare le fonti, disporre dei mezzi tecnologici più avanzati: per presentare notizie sicure nel formato più rapido possibile).
Considerazioni di grande attualità.
Sono una cittadina che vive con passione la politica. E la passione si sa è anche fatica sacrificio, fa pure soffrire ma ti compensa se vedi che il tuo impegno è utile. E poi condivido quanto hanno sostenuto tre grandi discutendo de “La felicità al potere”. Hanno sostenuto e spiegato che “la felicità è il fine ultimo dell’umanità e dunque l’unico senso che può avere la politica. La politica è l’attività più nobile che una persona possa svolgere” (erano insieme Carlo Petrini Pepe Mujica e Luis Sepulveda che il Covid ci ha portato via un anno fa).
Farò in modo che questo mio nuovo impegno con voi sia utile, lavorando con questa bellissima comunità nella quale ho l’onore di entrare, anzi forse di esserci già entrata.
Fonte: Articolo 21
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