NEWS

Presentazione del libro “L’isola civile – Le aziende siciliane contro la mafia”

Di redazione il . Progetti e iniziative

Vizzolo Predabissi, venerdì 20 novembre 2009 ore 18.00

presso l’aula consigliare – Via Verdi, 9

Ogni anno circa 160 mila imprenditori sono vittime del racket delle estorsioni.
Dopo decenni di silenzio alcuni, in Sicilia, hanno deciso di dire basta.
Chi sono? Perché hanno fatto questa scelta? 

Della loro storia e del rapporto tra impresa e crimine discuteranno: 

Serena Uccellogiornalista de Il Sole 24 Ore
Lorenzo Frigerio – Coordinatore Regionale “Libera Lombardia”

Il 1° settembre 2007 un gruppo di imprenditori siciliani si riunisce a Caltanissetta su invito di Ivan Lo Bello,presidente di Confindustria Sicilia. Da Palermo a Catania, la mafia ha colpito negozi e cantieri, tutte spie inequivocabili del racket. Cosa Nostra stringe la morsa al punto da innescare una reazione inaspettata e inimmaginabile: gli imprenditori dicono basta. Decidono di fare pulizia e di prendere una posizione netta. Stabiliscono soprattutto di denunciare la mafia, i mafiosi, le richieste di pizzo. Non è una dichiarazione di principio, ma una nuova regola, valida per chi vuole fare impresa in Sicilia. Chi l’accetta resta nel sistema confindustriale, altrimenti ne è fuori. Da cosa nasce questa ribellione? È solo il frutto della generale esasperazione oppure l’economia siciliana ha avviato un processo di sviluppo che rende intollerabile l’imposizione del pizzo? La risposta è nella storia dei protagonisti di questo cambiamento. Non eroi, ma interpreti di un atto di ribellione e di riscatto. Nel loro racconto c’è il segnale di una trasformazione, personale e collettiva: di un processo di liberazione dal ricatto mafioso. In Sicilia come altrove. 

Per ulteriori informazioni: 

Biblioteca Comunale “G. Grechi”

via Verdi 9
Vizzolo Predabissi (MI) – tel. 02.98202210 

biblioteca@comune.vizzolopredabissi.mi.it

vizzolo@bibliomilanoest.it 

www.comune.vizzolopredabissi.mi.it – www.bibliomilanoest.it

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link