L’affaire Nicola Cosentinopotrebbe arrivare a coinvolgere anche l’Emilia Romagna.
Il sottosegretario al dicastero dell’Economia e probabile candidato alla presidenza della Campania per il Pdl è stato raggiunto ieri da un ordine di arresto consegnato dal Gip di Napoli Raffaele Piccirillo. L’accusa nei suoi confronti è di concorso esterno in associazione mafiosa. Proprio la famiglia di Cosentino sembrerebbe essere dietro una società finanziaria, la Scr, socia in affari della multiutility emiliana Hera. A raccontarlo, in una sua inchiesta pubblicata su Il fatto quotidiano, è il giornalista Marco Lillo.
Ma chi è davvero Nicola Cosentino, leader indiscusso del Pdl campano e fino a pochi giorni fa probabile candidato alla presidenza della regione Campania del Popolo della libertà? Il giornalista di Articolo 21 Nello Trocchia, che per primo ha dato notizia il 9 novembre della richiesta di arresto in custodia cautelare di Cosentino, lo spiega ai nostri microfoni.
Qual è la situazione interna al Pdl campano, lo racconta il giornalista de Il Fatto quotidiano Enrico Fierro.
La vicenda di Cosentino si intreccia con il buisness dei rifiuti campani. Giovanni Conzo, pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, spiega il meccanismo della gestione dello smaltimento rifiuti da parte della criminalità organizzata.
Quali sono i numeri relativi ai traffici illeciti di rifiuti in Italia? Sentiamo il coordinatore dell’ Osservatorio ambiente e legalità di Legambiente,Antonio Pergolizzi, curatore del rapporto annuale sulle Ecomafie: