Libera Basilicata: “Rafforzare i presidi di legalità di fronte al salto di qualità delle mafie in regione”
La presenza delle mafie in Basilicata, di organizzazioni criminali non più legate a movimenti passeggeri che attraversano una regione cruciale, da un punto di vista geografico, al centro tra le più grandi regioni del sud Italia, è ormai cosa tristemente nota.
L’associazione Libera da anni, ormai, esorta le istituzioni a prendere concreti provvedimenti affinché i territori siano sempre più e sempre meglio presidiati. Il grande lavoro delle Procure, della Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza e delle Forze dell’ordine, dimostrano quanto la presenza dello Stato debba necessariamente essere rafforzata.
Ma all’auspicio di tali rafforzamenti, da parte degli esponenti politici e da parte delle istituzioni regionali e sovraregionali, deve seguire una costante e quotidiana presa di posizione che arrivi a concretizzare le buone intenzioni. Sempre e non solo all’indomani di arresti eccellenti. Perché quella mafiosa è soprattutto una cultura che si insinua nelle pieghe più profonde della società, agisce sulle inadempienze, stuzzica la solitudine della scarsa presenza dello Stato.
Per questo i presidi di legalità devono essere rafforzati.
E’ il caso dell’istituzione della Direzione Investigativa Antimafia anche in Basilicata, che lo stesso Procuratore Francesco Curcio è tornato a chiedere e ad auspicare all’indomani degli ultimi arresti nell’ambito dell’operazione “Iceberg”.
Perché, come riportato proprio nell’ultima relazione che sintetizza i risultati conseguiti a livello nazionale dalla Direzione investigativa nel febbraio scorso, ‘’in Basilicata, accanto ai clan e ai boss “storici”, “si conferma l’operatività di nuovi gruppi criminali.
Il “salto di qualità” è stato già fatto perchè non siamo più difronte a una criminalità che si occupa solo dei reati di strada, ma è una criminalità che punta ai grossi affari, a monopolizzare settori delle attività economiche cioè a svolgere con i mezzi mafiosi e quindi con l’intimidazione, con la concorrenza attività tipiche invece dell’impresa normale e sana.
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+++ Operazione anti crimine della Questura di #Potenza. Sgominato un gruppo malavitoso che operava nel territorio di #Pignola. 17 misure cautelari e diversi sequestri. I particolari a #BuongiornoRegione. #IoSeguoTgr @TgrRai pic.twitter.com/FjnoIXqVoN
— Tgr Rai Basilicata (@TgRaiBasilicata) April 27, 2021
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