Scoperto arsenale nel catanese
Il custode di una ditta con sede in contrada Tiriti’, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, e’ stato arrestato dai carabinieri per detenzione illegale di armi clandestine, munizioni da guerra e comuni da sparo. In manette e’ finito Mario Fornaro, 53 anni, del luogo. I militari, all’interno di un container, abidito dal custode ad abitazione, hanno trovato un vero arsenale, ritenuto dagli investigatori a disposizione del clan mafioso dei “Santapaola”.
Un fucile automatico calibro 12 marca Benelli, con matricola cancellata e canna mozzata, caricato con cinque cartucce, e’ stato trovato nascosto in un divano; mentre nel bagno sono state trovate altre 10 cartucce dello stesso calibro del fucile; invece, nella camera da letto, sotto un materasso, sono stati trovati un fucile automatico calibro 12 marca Browning, caricato a pallettoni, e una pistola Beretta calibro 9 parabellum, del tipo in dotazione alle forze di polizia, con caricatore inserito contenente 12 proiettili; infine sono state trovate altre 220 cartucce calibro 12 caricate a pallini e pallettoni, nonche’ un fucile ad aria compressa calibro 4,5 con diverse scatole di piombini.
Il fucile Browning calibro 12, cosi’ come la pistola Beretta, da successivi accertamenti, sono risultati rubati. Tutte le armi sono state poste sotto sequestro ed inviate ai carabinieri del Ris di Messina per gli accertamenti balistici. L’arrestato e’ stato accompagnato presso il carcere di Catania Piazza Lanza.
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