“Chi sceglie, trova lo Stato”. Al via la campagna di comunicazione antiracket e antiusura
Iniziative di sensibilizzazione anche sul sito e sui canali Social del Viminale
Al via da oggi e per l’intera settimana la campagna di comunicazione “Chi sceglie, trova lo Stato” del Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antitacket e antiusura, Giovanna Cagliostro.
Un messaggio forte per le vittime di usura ed estorsione, per aiutarle nel percorso di denuncia e informarle sull’aiuto che possono ricevere dallo Stato. La campagna prevede passaggi sulle reti Rai radio e tv e uno speciale sul portale interno.gov.it e sarà supportata dai canali social del Viminale.
Realizzata in collaborazione con il Dipartimento per l’informazione e l’editoria (Die) della Presidenza del Consiglio dei ministri e con l’ufficio Stampa e Comunicazione del ministero dell’Interno ha l’obiettivo di sensibilizzare quanti sono vittime di richieste estorsive ed usurarie soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo caratterizzato dalla grave crisi economica e sociale per effetto della pandemia da covid-19.
Il rischio di esclusione sociale e la marginalizzazione degli operatori economici in difficoltà, infatti, rappresenta terreno fertile per la criminalità organizzata che, con le quotidiane offerte di aiuto, ma anche con intimidazioni e minacce, tenta di inquinare il tessuto sociale ed economico.
Proprio la gravità dell’emergenza, destinata a perdurare anche nei prossimi mesi, ha orientato l’Ufficio del Commissario straordinario ad attuare un’intensa azione di comunicazione: per aiutare a percorrere la strada della legalità e offrire la possibilità di reinserirsi nell’economia legale attraverso tutele e benefici economici previsti dal Fondo di solidarietà.
A rafforzare il messaggio della Campagna, i dati presentati nella relazione annuale 2020: sono circa 23,2 milioni di euro (+29,6% rispetto al 2019) i fondi assegnati alle vittime di estorsione e di usura. Le istanze di accesso ai benefici economici presentate nel corso 2020 sono state in totale 539: 284 per estorsione e 255 usura.
«Lo Stato è vicino a chi è in difficoltà e intende dimostrarlo concretamente», ha dichiarato il Commissario Cagliostro in apertura della campagna di comunicazione.
“Chi sceglie, trova lo Stato”
“Chi sceglie, trova lo Stato”, è la campagna di comunicazione del Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, Giovanna Cagliostro che sarà diffusa nelle prossime settimane sulle reti Rai radio e tv e con uno speciale sul portale interno.gov.it e supportata dai canali social del Viminale.
Un messaggio forte per le vittime di usura ed estorsione, per aiutarle nel percorso di denuncia e informarle sull’aiuto che possono ricevere dallo Stato. Lo spot ha come attore principale un uomo cui simbolicamente scompaiono parti del volto. Una voce fuori campo spiega che, allo stesso modo, estorsione e usura portano via, pezzo dopo pezzo, vita e dignità a chi le subisce. È possibile reagire e denunciare perché lo Stato non lascia sole le vittime.
La campagna di comunicazione, realizzata in collaborazione con il Dipartimento per l’informazione e l’editoria (Die) della presidenza del Consiglio dei ministri e il supporto dell’ufficio Stampa e Comunicazione ha l’obiettivo di sensibilizzare quanti sono vittima di richieste estorsive ed usurarie in questo momento storico caratterizzato dalla pandemia da covid-19.
Il rischio di esclusione sociale e la marginalizzazione degli operatori economici in difficoltà, infatti, rappresenta terreno fertile per la criminalità organizzata che con le quotidiane offerte di aiuto, ma anche con intimidazioni e minacce, tenta di inquinare il tessuto economico e sociale.
Proprio la gravità dell’emergenza, destinata a perdurare anche nei prossimi mesi, ha orientato l’Ufficio del Commissario straordinario a una più decisa azione di comunicazione: per aiutare a percorrere la strada della legalità e offrire la possibilità di reinserirsi nell’economia legale attraverso tutele e benefici economici previsti dal Fondo di solidarietà.
A rafforzare il messaggio della Campagna, i dati presentati nella relazione annuale 2020: sono circa 23,2 milioni di euro (+29,6% rispetto al 2019) i fondi assegnati alle vittime di estorsione e di usura. Le istanze di accesso ai benefici economici presentate nel corso 2020 sono state in totale 539: 284 per estorsione e 255 usura.
«Lo Stato è vicino a chi è in difficoltà e intende dimostrarlo concretamente» il commento del Commissario Cagliostro alla campagna di comunicazione.
Per approfondire
Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura
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