La quinta edizione di F.I.L.I. per raccontare mafie e corruzione in tempi di crisi
Mafie e crisi. Sarà questo il tema centrale della quinta edizione di F.I.L.I., il Festival dell’Informazione Libera e dell’Impegno organizzato da Libera Bologna.
Dal 10 al 13 dicembre 2020, per la prima volta online in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Libera Bologna, sei iniziative per approfondire, discutere e confrontarsi su giustizia sociale e ambientale, sui collegamenti tra mafie e Covid-19, sui nuovi meccanismi di infiltrazione e radicamento delle mafie e della criminalità, su memoria e impegno, sui modelli per una ripartenza giusta, sull’informazione in tempi di emergenza.
In questa edizione di F.I.L.I., si proverà quindi ad analizzare tutti i collegamenti che ci sono tra mafie e crisi: non solo la crisi sanitaria tuttora in corso, ma anche la conseguente crisi economica, fino ad arrivare alle crisi sociale, culturale e ambientale.
Il festival inizierà giovedì 10 dicembre alle 18 con un confronto da direttori e direttrici sullo stato della crisi, un incontro sull’importanza dell’informazione e su come questa può essere portata avanti in modo diverso, tra sensazionalismo e click baiting perfino durante un’emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo, o, al contrario, scegliendo di fare un’informazione più lenta e approfondita.
Il giorno successivo, venerdì 11 dicembre, verrà presentato il dossier su “Mafie e crisi”, il quarto lavoro di Libera Bologna e Libera Informazione per approfondire e raccontare la presenza di mafie e criminalità sul territorio bolognese, che ancora troppo spesso è considerato immune dal fenomeno.
Ci sarà poi una iniziativa sui modelli per una ripartenza giusta: quelli che, nonostante l’emergenza, non lasciano indietro nessuna e nessuno e mettono i diritti al primo posto.
Sabato 12 dicembre il tema sarà l’assalto al recovery fund e le mafie che cercano di accaparrarsi i fondi stanziati per la crisi causata dal Covid-19.
Domenica 13 dicembre si parlerà prima di giustizia ambientale, di ecomafie e del depredamento mafioso del territorio e si chiuderà il festival con un incontro sulle voci di memoria: quelle di giornalisti e giornaliste, testimoni, cittadine e cittadini che portano avanti il racconto di stragi e delitti, approfondendo per raggiungere verità e giustizia.
Il programma completo
GIOVEDì 10 DICEMBRE
ore 18
Informazione: lo stato della crisi. Confronto fra direttori e direttrici
Saluti di Matteo Lepore – Assessore del Comune di Bologna
Con: Alessandro Gilioli – Vicedirettore de L’Espresso, Elena Ciccarello – La Via Libera, Angelo Miotto – Q Code Magazine, Giacomo Bottos – Pandora Rivista
Modera: Andrea Giagnorio – Libera Bologna
VENERDì 11 DICEMBRE
ore 18
Mafie e crisi. Presentazione del dossier R.I.G.A.
Lorenzo Frigerio – Coordinatore Libera Informazione , Anna Sergi – Criminologa, professoressa dell’Università dell’Essex, Francesca Rispoli – Ufficio di presidenza Libera Contro le Mafie, Sofia Nardacchione e Salvatore Celentano – Libera Bologna
ore 21
Fuori dalle crisi. Modelli per una ripartenza giusta
Relatori: Elly Schlein – Vicepresidente Regione Emilia-Romagna, Michele d’Alena – Fondazione Innovazione Urbana per Consegne etiche, Andrea Signoretti – Presidente della cooperativa Gazzotti 18
Moderano Fiore Zaniboni e Salvatore Celentano – Libera Bologna
SABATO 12 DICEMBRE
ore 18
Assalto al recovery fund: le mafie e i finanziamenti europei
Vincenza Rando – Vicepresidente Libera contro le mafie, Michele Riccardi – Transcrime, Giulio Rubino – IrpiMedia, Anna Fasano – Presidente Banca Etica
Moderano Lorenzo Pirozzi e Sofia Nardacchione – Libera Bologna
DOMENICA 13 DICEMBRE
ore 16
ControNatura: sfruttamento dell’ambiente e criminalità organizzata
Giuseppe De Marzo – Portavoce Rete dei Numeri Pari, Luca Rinaldi – IRPI, Autore de La Terra di Sotto – Viaggio nel contaminato nord), Giulia Paltrinieri – Autrice de Le mani sul Fiume
Modera: Marina Mazzilli – Libera Bologna
ore 18.30
Voci di memoria. Raccontare le stragi
Con Carlo Lucarelli – giornalista, Margherita Asta – Referente Settore Memoria Libera Emilia-Romagna, Alberto Nerazzini – giornalista, Cinzia Venturoli – storica, Paolo Lambertini – Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla Stazione di Bologna
Modera: Sofia Nardacchione – Libera Bologna
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