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Tangenti: sindaco Lampedusa arrestato per concussione

Da ANSA il . Sicilia

Il sindaco di Lampedusa Bernardino De Rubeis, è stato arrestato dalla
Guardia di Finanza con l’accusa di concussione. Le indagini sono state
avviate in seguito alla denuncia di un imprenditore che ha raccontato
di essere stato costretto a consegnare somme di denaro al sindaco, pena
il ritardo nella riscossione di alcuni crediti vantati nei confronti
del comune. Il provvedimento cautelare, emesso dal Gip di Agrigento
Stefano Zammuto su richiesta del procuratore Renato Di Natale e degli
aggiunti Ignazio Fonzo e Luca Sciarretta, è appena stato notificato al
sindaco nel suo ufficio.

Le indagini della Guardia di Finanza,
coordinate dai magistrati della Procura, avrebbero consentito di
trovare numerosi riscontri al racconto dell’ imprenditore. Gli
inquirenti sottolineano che l’inchiesta non è ancora conclusa; in
questo momento sono in corso perquisizioni negli uffici del Comune e
gli interrogatori di altri indagati e di numerose persone informate sui
fatti. Bernardino De Rubeis, ex seminarista, alla guida di una lista
civica, era stato eletto sindaco alle amministrative della primavera
del 2007 sostenuto da una coalizione di centrodestra. Pur dichiarandosi
vicino all’Mpa, non aveva mai aderito ufficialmente al Movimento
fondato dal Governatore Raffaele Lombardo. Nei mesi scorsi il sindaco
di Lampedusa era stato protagonista di un’aspra polemica con il
governo, in particolare con il ministro dell’Interno Roberto Maroni,
sulla decisione di istituire sull’isola un centro di identificazione ed
espulsione per gli immigrati al posto di un Centro temporaneo di
permanenza e soccorso. Proprio a causa di questo scontro De Rubeis
aveva revocato la delega di vice sindaco ad Angela Maraventano,
senatrice della Lega Nord e leader del Carroccio sull’isola, che si era
schierato con Maroni difendendo l’operato del governo.

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