Presentazione del libro: “Ponte sullo Stretto e mucche da mungere”
Sarà presentato mercoledì 22 luglio a Messina, alle 18 presso il lido
“Horcynus Orca”, il libro “Ponte sullo
Stretto e mucche da mungere – Grandi infrastrutture, servizi pubblici e bolle
speculative”, edito da org/” target=”_blank”>terrelibere.org.
Un luogo simbolico, proprio dove dovrebbe sorgere la famigerata opera; ed una
data importante, a pochi giorni dalla grande manifestazione dell’8 agosto che
segnerà la ripresa del movimento.
Oltre agli autori (Gino Sturniolo, Peppe Marra, Giuseppe Sottile),
parteciperà Guido Signorino,
docente di Economia applicata all’università di Messina ed uno dei massimi
esperti sui “conti” della grande opera dello Stretto.
L’incontro sarà introdotto da Gianni Piazza
(università di Catania), coautore della ricerca “Le ragioni del No. Le
campagne contro la Tav in Val di Susa e il Ponte sullo Stretto”, pubblicato
da Feltrinelli e recentemente tradotto in inglese per Berghahn Books (New
York).
Il libro “Ponte sullo Stretto e mucche da
mungere” si
caratterizza per una impostazione originale, non dunque il “solito” testo sul
Ponte, di quelli che trattano delle argomentazioni “contro” oppure “a
favore”. Si sostiene invece che le “grandi opere”, i servizi di pubblica
utilità come la gestione di acqua e rifiuti, i trasporti, persino l’economia
dei disastri e delle guerre dall’Africa al Medio Oriente sono le nuove “mucche da mungere”, costruite o gestite
con denaro pubblico o garantito dallo Stato, ma pensate per portare profitto
ai privati con operazioni ad alto rischio
ed inutili per i cittadini.
Si parte dunque dal presupposto degli “interessi discordanti” e della
necessità di un loro riequilibrio. “Dietro” il Ponte ci sono degli
interessi materiali, ed è normale che sia così. Non è invece normale che
altrettanto non avvenga per il “No Ponte”: se da un lato abbiamo
infatti la lobby dei “contraenti generali”,
dall’altro troviamo una cittadinanza privata di volontà, derubata dei propri
diritti, stordita dalle tecniche della propaganda televisiva e dalle trovate
violente della shock economy.
Il libro prova a raccontare una storia
diversa. Scheda dopo scheda, paese dopo paese, esempio dopo
esempio capiremo che la questione, in realtà, è una sola. I “movimenti di
protesta territoriali”, spesso definiti no global, etichettati come egoisti e
retrogradi, hanno avuto la “lucida follia”
di comprendere il “grande inganno” delle politiche di privatizzazione dei
servizi e dei beni pubblici, di pubblicizzazione del costo, di distruzione
ambientale e sociale, della shock economy che
trae profitti dai disastri naturali o creati dall’uomo, come le guerre.
Luigi
Sturniolo (a cura di). Ponte sullo Stretto e mucche da mungere – Grandi
infrastrutture, servizi pubblici e bolle speculative, terrelibere.org edizioni,
Messina – Catania 2009. Interventi di Luigi Sturniolo, Peppe Marra, Antonello
Mangano, Stephanie Westbrook, Giuseppe Sottile. Pagine 104. ISBN:
9788890381720
Ulteriori approfondimenti: http://www.terrelibere.org/
Chi volesse recensire il libro, può riceverlo in PDF scrivendo a: edizioni@terrelibere.org
Un cordiale saluto e grazie
Edizioni terrelibere.org
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