Cinema: Lo Cascio, abbassata attenzione sulla mafia
“Il cinema ha abbassato l’attenzione
sulla mafia anche perche’ la mafia ha cambiato strategia ed e’
difficile da prendere”. Questa l’opinione di Luigi Lo Cascio,
intervistato al Giffoni Experience nel giorno del 17esimo
anniversario della strage di Capaci. Secondo l’attore c’e’
anche “da dire che la Sicilia sta cambiando. C’e’ un gran
movimento, soprattutto tra i giovani che hanno un grande e
profondo spirito di riscatto”. Molto sensibile ai problemi
della sua terra, Luigi Lo Cascio, impegnato a Giffoni
Experience in una Masterclass con i giovani giurati, ha anche
parlato del nuovo film di Tornatore, ‘Baari’a’, che aprira’ la
prossima Mostra del cinema di Venezia: “Dalle prime immagini
che ho visto mi e’ sembrato un film spettacolare, non ne so
molto perche’ ognuno di noi ha recitato una piccola parte. Si
tratta pero’ di un film in cui Tornatore ripercorre un po’ la
storia della sua famiglia attraverso il Novecento. Ha
ricostruito un paesino intero in dimensioni naturali (Baari’a
nome in siciliano di Bagheria, paese natale di Tornatore e’
stata completamente ricostruita sul set in Tunisia, ndr) non si
tratta di case inagibili come a Cinecitta’: queste sono vere.
Anche il Duomo di Bagheria e’ stato ricostruito fedelmente.
Ognuno di noi fa una piccola parte, e’ un film corale, un
ritorno alle origini del nostro mestiere che nasce dal coro”.
“Credo – ha concluso l’attore – che sia molto interessante
che Tornatore abbia deciso di fare un film in costume, con
grandi ricostruzioni, perche’ mi sembra che il cinema abbia –
da tempo – abdicato alla televisione questo compito. E’ bello
che ci sia una regista che sia tornato a girare un film di
cosi’ ampio respiro”.
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