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Marsala, un magistrato nel mirino della mafia

Di Rino Giacalone il . Sicilia

E’ uno dei risvolti più clamorosi dell’operazione antimafia “Raia” condotta la notte scorsa da Polizia e Carabinieri nel trapanese, in particolare nel circondario di Marsala. La riorganizzazione della cosca mafiosa di marsala doveva essere suggellata da un episodio criminoso preciso, violento. Un attentato ai danni di un magistrato.

I contorni non sono emersi chiaramente, ci sono accenni, gli investigatori dei carabinieri in particolare hanno intercettato mafiosi che discutevano di un fucile di precisione da nascondere e però in modo tale che non doveva perdersi tempo nel recuperarlo per usarlo. Il sospetto è quello che nel mirino di Cosa Nostra ci fosse un magistrato della Dda di Palermo, il pm Roberto Piscitello, uno degli inquirenti di punta nell’azione di contarsto all’organizzazione mafiosa. Oggi Piscitello ha lasciato la procura antimafia di Palermo e siede nell’ufficio di gabinetto del ministro di Grazie e Giustizia Angelino Alfano. Sono peraltro recenti alcune intimidazioni da lui subite, anche da quando siede al ministero di via Arenula a Roma. In due occasioni gli sono state mandat buste contenenti propriettili e lettere di minacce pesanti, con tanto di rilevazioni sulle sue abitudini che possono essere state scritte solo da qualcuno che lo ha apposta pedinato, fino a casa sua, a Marsala.

Gli investigatori dell’operazione “Raia” non hanno dubbi, i boss di Marsala si erano procurati un fucile di precisione. Da una intercettazione ambientale effettuata nell’auto di uno degli arrestati, Maurizio Bilardello, fratello naturale di Giuseppe Raia, esattore del pizzo della famiglia, è venuto fuori che i boss si erano procurati un fucile di precisione che avrebbero dovuto utilizzare in un attentato contro il magistrato.  L’intercettazione risale all’estate del 2008. Dopo qualche mese a Piscitello vennero rafforzare le misure di sicurezza. L’arma, che sarebbe stata spostata dal luogo in cui veniva tenuta, a pochi metri da casa del pm, non è mai stata ritrovata anche durante le perquisizioni della scorsa notte.

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