Caldarola ai domiciliari? Un fatto gravissimo

Vi siete abituati all’ingiustizia? Siete diventati tiepidi nei confronti dei criminali?

Abbiamo urgenza di coerenza nell’applicazione delle leggi contro le mafie. Coerenza. Giustizia. L’indifferenza e l’abitudine all’ingiustizia sono il più grande dono alle mafie.

Gravissimo: di nuovo agli arresti domiciliari Ivan Caldarola figlio dei boss mafiosi Lorenzo Caldarola e di Monica Laera del clan Strisciuglio.

Laera con un pugno il 9 febbraio 2018 mi provocò lesioni perché facevo il mio dovere di inchiesta per strada.

Ma di che vivono questi criminali? La loro dichiarazione dei redditi? Pagano le tasse? Qual’é il loro reddito?

Delinquere con registrazioni e prove certe ed essere fuori ai domiciliari nell’abitazione di una madre criminale che mi aggredì, equivale a dire a chi suda per guadagnare: ‘non vali niente io sono il più forte’.

Basta con la retorica.

Era ricercato e ora é fuori dal carcere. Ma che vuol dire??

I cittadini hanno necessità e urgenza di coerenza e credibilità.

Che spettacolo si sta offrendo ai giovanissimi di Bari che non hanno un lavoro? Che spettacolo si sta offrendo alle vittime di questi criminali ? Chi è stato minacciato, aggredito o estorto, cosa deve dedurne?

E poi si indignano quando i clan alzano il tiro in Puglia. Poi tanti benpensanti cadono all’improvviso dal pero quando i clan succhiano il sangue agli imprenditori e reclutano i giovanissimi per lo spaccio di droga. Quando controllano il territorio e condizionano i respiri di un quartiere! Come nel quartiere Libertà di Bari.

Allora ditelo. Ditelo: che un detenuto in carcere figlio di boss, uno pericoloso, che aveva già rotto un braccialetto mentre era ai domiciliari, uno imputato di stupro di una bambina, uno implicato nelle estorsioni e detenzione di armi, uno che qualche mese fa appena era stato tra gli organizzatori di una rivolta dal carcere di Foggia, uno che era evaso e si era rifugiato in casa sua, e poi si era consegnato per strategia, uno così..

Ditelo  davanti all’ opinione pubblica che uno così va premiato! Perché apprendo che è di nuovo agli arresti domiciliari e con un braccialetto nuovo di zecca..

Ditelo. Così almeno smetterete domani di cadere dal pero! Smetterete di fingere che non sapevate.

Smetterete di non sapere che ivan caldarola é figlio di 2 boss mafiosi che organizzano i giovanissimi del quartiere come dimostrano le indagini. Libero ora di ricevere in casa gli accoliti con sua madre Monica Laera ancora libera nonostante mi abbia aggredito con un cazzotto provocandomi lesioni.

Ditelo che davanti ai giovanissimi più deboli state creando un mito e un punto di riferimento criminale!

Aggressione Mazzola: boss Laera rinviata a giudizio, ammesse sette parti civili

Libera al mio fianco a Bari