L’Antimafia teme il depotenziamento delle indagini
“Siamo in un momento particolare in cui si stanno prendendo delle
decisioni legislatrive che certamente influenzeranno il futuro. Vedremo
un po’che cosa
succedera’. Le nostre previsioni sono per una minore
potenzialita’ dal punto di vista investigativo, e per quanto riguarda
l’informazione notizie ritardate e raffreddate”.
Lo ha detto a
proposito del ddl sulle intercettazioni il procuratore nazionale
antimafia, Pietro Grasso, nel pomeriggio a Palermo.
Grasso ha poi
ricordato che nella prima fase della legislature “sono state importanti
riforme sotto il profilo delle indagini patrimoniali, la cui competenza
e’ passata alle Direzioni distrettuali antimafia, e c’e’ tutta una
serie di provvedimenti che stanno per essere approvati, sono gia’
passati col voto di fiducia e devono tornare al Senato, come il
pacchetto sulla sicurezza che comprende tanti spunti favorevoli.
Bisogna avere risorse legislative, ma anche uomini e mezzi per
applicare le leggi”, ha concluso Grasso.
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