Libera International, l’America Latina sotto i riflettori
Libera è transnazionale perché coinvolge nella sua rete associazioni, nomi e numeri di diversa provenienza e con differenti focus geografici.
Ha cominciato più di 15 anni fa un percorso di conoscenza ed incontro con organizzazioni, associazioni e realtà di base in particolare in America Latina, Europa ed Africa.
Grazie a queste realtà abbiamo potuto conoscere la ‘bellezza’ dell’impegno quotidiano di moltissime comunità ed associazioni locali che lottano quotidianamente per la sopravvivenza, battendosi per la denuncia dei comportamenti mafiosi, non solo criminali, e di aziende che si servono di mafie locali. Una nostra miopia diffusa su questi temi rischia di sostenere esattamente quei comportamenti che si vuole condannare.
In America Latina Libera con il suo settore internazionale (Libera International) è presente attraverso la rete ALAS, che coinvolge più di 50 organizzazioni in 11 paesi del Centro e Sud America.
All’interno di questa rete si promuovono progettualità per la prevenzione ed il contrasto ai sistemi mafiosi, dando risposta agli abusi extragiudiziali, alle attività illegali delle mafie e alle violazioni dei diritti umani perpetrati dalla criminalità e dai soggetti economico – istituzionali che agiscono spesso non rispettando la dignità della persona e dell’ambiente.
All’interno di questo percorso, sono state realizzate alcune pubblicazioni che approfondiscono alcuni dei problemi riguardanti l’America Latina, con particolare attenzione ai temi del crimine organizzato e della corruzione e dei diritti umani.
Dossier “Messico. La guerra Invisibile” III Edizione
Nel 2012 la prima edizione del Dossier ha rappresentato la tappa iniziale della campagna voluta da Libera “Pace per il Messico – México por la Paz” promossa con l’intento da una parte di scuotere le coscienze a livello internazionale su quello che stava avvenendo in quanto a perdite di vite umane, violenze e soprusi, dall’altra valorizzare e dare visibilità alle tante realtà di base, associazioni e movimenti che si stavano impegnando con coraggio per un Messico migliore. Negli anni successivi la campagna ha avuto un’evoluzione ed è stata rilanciata con il nome di “México por la Paz”, ossia con una connotazione, anche geografica, maggiormente incentrata sull’impegno sociale, culturale ed educativo avviato nel paese, quindi promossa e diffusa attraverso la Red Retoño. La seconda edizione del Dossier è stata pubblicata nel 2015 in occasione del primo anniversario di Ayotzinapa; questo terzo invece cade a cavallo delle elezioni che hanno visto la vittoria di Lopez Obrador dopo decenni di presidenza del PRI. In tutte le edizioni si tocca, tra le tante questioni, anche il rapporto tra i cartelli narcos e l’ ‘ndrangheta.
“Desde el bien incautado hasta el bien común”
Ricerca su Confisca e riutilizzo sociale dei beni confiscati in America Latina
Nella rete ALAS è emersa l’esigenza di analizzare lo stato dell’arte delle leggi e pratiche sul tema della confisca e proposte di utilizzo sociale in alcuni paesi-chiave dell’America Latina. É stato perciò realizzato uno studio comparativo tra Italia – Bolivia – Argentina – Messico e Colombia. Per adesso la ricerca è solo in lingua spagnola.
“Las Madres ya no lloran, ahora luchan!”
“Le madri non piangono più, ora lottano!”
Si tratta di un progetto nato per raccontare le storie di alcune madri italiane, messicane e tunisine impegnate nella ricerca dei figli e nella richiesta di verità e giustizia. Esempi diversi per parlare di memoria, di vittime delle violenze criminali e dei percorsi attivati dal basso per rispondere a tali fenomeni. Si è simbolicamente scelto il 10 Maggio, Festa delle Madri in Messico, per presentare la prima volta la pubblicazione.
Catalogo Mostra fotografica Futuroscopio
FUTUROSCOPIO è un progetto promosso da tre associazioni che fanno parte della Rete ALAS – America Latina Alternativa Social, una delle reti internazionali di Libera:
Solidaridad Internacional Kanda AC – SiKanda, Oaxaca, Messico
Acción Por una Educación Activa – APEA, El Alto, Bolivia
Casa B, Bogotá, Colombia
Utilizzando la fotografia come strumento per la narrazione e la comunicazione, FUTUROSCOPIO crea legami sociali tra bambini di diverse culture, offrendo loro un linguaggio possibile attraverso il quale esprimersi e dialogare con “l’altro” oltre i confini. I bambini che partecipano a FUTUROSCOPIO provengono da contesti geografici e socioculturali molto distinti, ma affrontano difficoltà analoghe. Nella remota e rurale Chipaya, nella regione di Oruro, Bolivia, nel contesto urbano del Barrio Belen di Bogotá, Colombia, così come nella periferia suburbana che circonda la grande discarica a cielo aperto di Oaxaca, Messico, i bambini vivono una condizione di vulnerabilità, determinata anche dall’assenza di adeguati spazi di espressione e partecipazione.
Libera International Brochure_ES
Per maggiori info: international@libera.it
www.red-alas.net
www.liberainternational.eu
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