Mentre
Mentre.
Mentre ricordiamo Paolo Borsellino assassinato insieme ad Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina, pensiamo ai vivi, pensiamo ad oggi.
Pensiamo alla denuncia grave di pochi giorni fa del dott. Bombardieri Procuratore di Reggio Calabria: a causa della inadeguatezza degli organici le inchieste contro la ‘ndrangheta rischiano ritardi insopportabili.
Pensiamo al “nuovo” Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria, incompiuto e vuoto, monumento alla inconcludenza dello Stato, mentre per raggiungere gli uffici della Distrettuale Antimafia bisogna ancora passare per i gabinetti del Centro Direzionale “temporaneamente” adibito.
Pensiamo ai latitanti che se ne stanno a Dubai come Amedeo Matacena, nonostante non esista più alcun impedimento formale per farli estradare.
Pensiamo a Rocco Morabito che è ancora in fuga dopo essere stato arrestato, a Nicola Assisi, arrestato in attesa di essere estradato, mentre noi aspettiamo che lo Stato interrompa l’intimidazione continuata provocata dall’attentato di San Giusto Canavese.
Pensiamo alle parole gravi di Nino Di Matteo: se Matteo Messina Denaro è ancora latitante è anche perchè è ancora in grado di ricattare un pezzo di Stato con le verità del ’92 e del ’93.
La memoria è ortopedica, altrimenti è osceno collezionismo!
* Presidente di Benvenuti in Italia e Consulente della Commissione Parlamentare Antimafia della XVIII legislatura
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