Lettera a un razzista del terzo millennio
Gli stranieri ci stanno invadendo?
Chiudere i porti è una soluzione?
Che cosa vuol dire «prima gli italiani»?
Don Luigi Ciotti scrive una lettera a cuore aperto contro «l’emorragia di umanità alimentata dagli imprenditori della paura»: una presa di posizione salda contro tutti i razzismi da parte di chi ha fatto dell’accoglienza la propria missione da più di cinquant’anni.
Una lettera indirizzata a un razzista del nuovo millennio ormai avvelenato da luoghi comuni e narrazioni tossiche.
Per decostruire i pregiudizi e affermare i principi di una società più giusta.
L’autore, Luigi Ciotti, è il fondatore e il presidente dell’Associazione Gruppo Abele Onlus e di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, ed è impegnato dal 1965 sulla strada nella tutela e promozione dei diritti dei più deboli e nella difesa della legalità contro tutte le mafie.
Luigi Ciotti
Lettera a un razzista del terzo millennio
Edizioni Gruppo Abele, Torino 2019
pagg. 80, € 6,00
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