NEWS

Le geografie della mafia nella vita e nella letteratura dell’Italia contemporanea

Mimesis Edizioni il . Recensioni

semiotica-iazzi-geografie-mafiaOggigiorno si parla molto della mafia come fenomeno territoriale, ma quali sono i rapporti tra racconti e mafia? Quali terreni, concreti e fantasticati, ne derivano? Questo studio esplora le geografie della narrazione della mafia create grazie alle testimonianze e alle opere letterarie di figure come Silvana La Spina, Maria Rosa Cutrufelli, Dacia Maraini e Rita Atria.

L’analisi evidenzia le pratiche e i modi di pensare, mafiosi e anti-mafiosi, che stanno alla base di diverse città-mondo come Catania, Palermo e Gela, ma anche della nazione intera, con finestre aperte su paesaggi cyberspaziali.

Attingendo a concetti provenienti dalla cartografia culturale e sociale, sviluppati da autori come Edward W. Soja, Lea Vergine e Michel de Certeau, vengono proposti nuovi modi per comprendere la mafia, l’ideologia, l’immaginario mafioso al femminile, la resistenza civile e l’impegno postmoderno, la memoria e la cultura della legalità nella rete.

Robin Pickering-Iazzi è professoressa di Italiano e Letteratura Comparata alla University of Wisconsin, Milwaukee. Ha scritto e curato libri sulla letteratura e sul cinema del Ventennio, sulla mafia e sui nuovi media. Recentemente ha pubblicato: Politics of the Visible e Mafia and Outlaw Stories from Italian Life and Literature. Inoltre ha curato: Donne in Terza pagina e The Italian Antimafia, New Media, and the Culture of Legality.

Robin Pickering-Iazzi
Le geografie della mafia nella vita e nella letteratura dell’Italia contemporanea
Mimesis Edizioni, 2017
Pagg. 276/€ 20,00

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link